La patente B è la principale abilitazione di guida, i cui requisiti vengono definiti dall’articolo 116 del codice della strada che recita “Non si possono guidare ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli e autoveicoli senza aver conseguito la patente di guida ed, ove richieste, le abilitazioni professionali."
Tali documenti sono rilasciati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici a soggetti che hanno la residenza in Italia ai sensi dell'articolo 118-bis.
Con la Patente B, il codice della strada dice che si possono guidare: autoveicoli la cui massa massima autorizzata non superi 3,5 tonnellate, progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto persone oltre al conducente.
Ai veicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio avente una massa massima autorizzata non superiore a 750 kg.
Agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata superi 750 kg, purché la massa massima autorizzata di tale combinazione non superi 3.500 kg. Inoltre il rimorchio non deve superare il peso della motrice (massa a vuoto).
Non c’è un costo fisso univoco per il conseguimento della Patente B, che varia in base all'autoscuola e alla regione. Vi sono tuttavia un insieme di costi, che andremo a vedere nel dettaglio, che portano ad avere la patente B ad un costo complessivo intorno ai 1.000 euro.
Il costo complessivo della patente B racchiude costi fissi quali i costi della Motorizzazione e costi variabili determinati dalla scuola guida per sostenere gli esami di teoria e di pratica.
Entrando più nel dettaglio, le spese richieste dalla Motorizzazione Civile per i documenti sono intorno ai 150 euro.
Il costo per sostenere l’esame di teoria può variare dai 200 euro (privatista) ai 700 euro (autoscuola).
Ci sono poi da sommare i costi delle 6 lezioni di guida obbligatorie che variano dai 250 euro ai 400 euro. Queste, infatti, devono essere fatte con un istruttore abilitato e hanno un prezzo che si aggira dai 30 euro ai 60 euro l’ora (ricordiamo che per legge almeno 6 guide sono obbligatorie).
Con un’autoscuola, il cliente pagherà un pacchetto completo che costa complessivamente tra i 700 euro e i 900 euro che include: tassa di iscrizione alla scuola guida, visita medica, documentazione per la Motorizzazione Civile, manuale di teoria con i quiz ministeriali, lezioni di teoria e di pratica, costi per esame di teoria e di pratica.
Per chi invece volesse prendere la patente da privatista, i costi sono leggermente inferiori ma i futuri neopatentati dovrebbero sostenere da soli tutte le operazioni amministrative e burocratiche che includono: modulo TT2112 e versamenti postali con imposte di bollo di circa 56 euro per l’esame di teoria, e 16 euro per l’esame di pratica.
Costo della visita medica, stimabile tra i 30 euro e i 50 euro, alla quale va allegata una marca da bollo da 16 euro, due copie fronte retro della carta d’identità e due copie del codice fiscale, due fototessere, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di luogo e data di nascita e di residenza.
Inoltre, come preannunciato in precedenza, la normativa obbliga a effettuare almeno sei guide con istruttore abilitato prima di sostenere l’esame finale (per cui circa 250 euro extra).
Al seguente link è possibile approfondire il discorso sul costo della patente B.
La patente B può essere presa al conseguimento dei 18 anni di età.
La patente B consente di guidare non solo autoveicoli sotto le 3,5 tonnellate ma anche camper, autocarri e macchine operatrici che non superino le 3,5 tonnellate, macchine agricole e motocicli con cilindrata pari a 125 cc.
Per i neopatentati sono comunque previste limitazioni speciali che includono limiti di velocità specifici: non possono superare i 100 km/h sulle autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Le limitazioni riguardano anche le auto guidabili dai neopatentati, che devono avere un rapporto KW/tara minore o uguale a 55 (limitazioni che valgono per il primo anno della patente, in precedenza valevano tre anni).
L’altro limite di potenza per neopatentati è legato ai KW dell’auto, che devono essere minori o uguali a 70 KW (circa 95 CV).
La normativa dice che i mutilati ed i minorati fisici, anche se affetti da più minorazioni, possono conseguire la patente speciale delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B, C1, C, D1 e D, anche se alla guida di veicoli trainanti un rimorchio. Le suddette patenti possono essere limitate alla guida di veicoli di particolari tipi e caratteristiche, e possono indicare determinate prescrizioni in relazione all'esito degli accertamenti.
Le limitazioni devono essere riportate sulla patente utilizzando i codici comunitari armonizzati, ovvero i codici nazionali stabiliti dal Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici.
Ai titolari di patente B speciale è vietata la guida di autoambulanze.
All’esame di teoria ci si può esercitare gratuitamente e online alla sezione del nostro sito Patentati.it, dedicato ai quiz della patente B.
Siamo attivi dal 2010 e sono state compilate su Patentati.it oltre 80 milioni di schede della patente B. Questo è un grande risultato che oltre a renderci orgogliosi è sinonimo di garanzia e qualità per chi vuole esercitarsi online ai quiz della patente.
Le nostre schede sono costantemente aggiornate con i quiz del database ministeriale.
L'ultima modifica risale a dicembre 2021, con una circolare del Ministero dei Trasporti che ha portato le schede d'esame da 40 a 30 quesiti. Il tempo ora ha disposizione per rispondere a tutte le domande di esame è 20 minuti, e non più 30 e per essere ammessi è possibile fare un numero inferiore o uguale a 3 errori, in passato erano 4.
Gli argomenti sono 25, per un totale di oltre oltre 7000 quesiti.
Nel dettaglio:
- Definizioni generali e doveri nell'uso della strada
- Segnali di pericolo
- Segnali di divieto
- Segnali di obbligo
- Segnali di precedenza
- Segnaletica orizzontale e segni sugli ostacoli
- Segnalazioni semaforiche e degli agenti del traffico
- Segnali di indicazione
- Segnali complementari, segnali temporanei e di cantiere
- Pannelli integrativi dei segnali
- Limiti di velocità, pericolo e intralcio alla circolazione
- Distanza di sicurezza
- Norme sulla circolazione dei veicoli
- Esempi di precedenza (ordine di precedenza agli incroci)
- Norme sul sorpasso
- Fermata, sosta, arresto e partenza
- Norme varie (ingombro della carreggiata, circolazione su autostrade e strade extraurbane principali, trasporto di persone, pannelli sui veicoli, etc.)
- Uso delle luci e dei dispositivi acustici, spie e simboli
- Dispositivi di equipaggiamento, funzione ed uso: cinture di sicurezza, sistemi di ritenuta per bambini, casco protettivo e abbigliamento di sicurezza
- Patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, obblighi verso agenti, uso di lenti e altri apparecchi
- Incidenti stradali e comportamenti in caso di incidente
- Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche, alcool, droga, farmaci e primo soccorso
- Responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative al veicolo
- Limitazione dei consumi, rispetto dell'ambiente e inquinamento
- Elementi costitutivi del veicolo, manutenzione ed uso, stabilità e tenuta di strada, comportamenti e cautele di guida
Ricapitolando. Per l’esame di teoria si hanno a disposizione 2 tentativi.
Dopo il primo tentativo fallito devono trascorrere almeno 30 giorni per il secondo.
Complessivamente, dopo il giorno di iscrizione, si ha tempo sei mesi per superare la teoria.
Una volta superato l’esame di teoria, si ha diritto al Foglio Rosa per potere iniziare ad esercitarsi in vista del secondo esame da superare per poter ottenere la Patente B, ovvero quello di pratica.
Una volta ottenuto il Foglio Rosa, il candidato può affrontare per ben tre volte l’esame pratico nel corso di dodici mesi che decorrono dal primo giorno del foglio rosa.
Il Foglio Rosa permette di guidare sia con l’autoscuola, che con veicoli privati.
Con il Foglio Rosa bisogna essere accompagnati da una persona con le seguenti caratteristiche:
- Massimo 65 anni di età
- Almeno 10 anni di patente B, oppure patente di categoria superiore
Attenzione, l’esame di pratica non può essere sostenuto prima di trenta giorni con il Foglio Rosa.
L’esame di guida per la patente B consiste sostanzialmente in 3 fasi:
Domande dell’esaminatore, manovre e guida nel traffico.
Domande dell’esaminatore
L’esame inizia con le domande dell’esaminatore.
Una volta saliti in auto, con esaminatore, viene richiesto di regolare il sedile e sistemare gli specchietti retrovisore in modo da prepararsi correttamente alla guida.
A questo punto l’esaminatore potrebbe fare 2/3 domande riguardanti soprattutto i comandi e la manutenzione del veicolo.
Manovre
In un’area chiusa al traffico o poco trafficata si dovrà effettuare una delle seguenti tre manovre:
Parcheggio in retromarcia, retromarcia o inversione di marcia
Guida nel traffico
Questa prova dura all’incirca 25 minuti, su strade urbane, extraurbane oppure autostrade ed è volta a comprendere il corretto utilizzo del veicolo da parte del candidato (per esempio il giusto uso delle marce e la capacità di adattamento alle varie situazioni).
Errori durante la guida
Il Ministero dice che esistono:
- Errori gravi: portano alla bocciatura immediata
- Errori non gravi: non bocciano in automatico
Sarà poi l’esaminatore a valutare la prova nel suo complesso.
Alcuni esempi di errori gravi che comportano la bocciatura sono:
- Eccesso di velocità
- Mancato uso delle cinture di sicurezza
- Mancate precedenze ad incroci e strisce pedonali o ciclabili
- Quando l’istruttore deve intervenire per evitare un incidente
Potete scegliere di fare la teoria da privatista oppure presso un’autoscuola.
Dovete invece fare obbligatoriamente la pratica con la scuola guida.