E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che impone il veto di rilasciare o rinnovare la patente di guida a coloro che soffrono di disturbi del sonno causati da apnee notturne: una situazione che si riscontra sul 5% della popolazione e che causa, ogni anno, oltre 17.000 incidenti stradali.
L'OSAS , acronimo di "Obstructive sleep apnoea syndrome" (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno), è una malattia respiratoria che provoca numerosi e inconsapevoli risvegli durante il sonno (anche 90 risvegli in 60 minuti). La conseguenza? Colpi di sonno durante il giorno, anche mentre si guida.
Il bilancio è tragico: più di 17.300 incidenti stradali (oltre il 20% del totale) causati ogni anno in Italia, con oltre 12.000 feriti e 250 decessi. Per questo motivo il Governo ha dovuto prendere provvedimenti, richiesti tra l'altro da una direttiva Europea (n. 2014/85/UE).
Come deve fare, quindi, il soggetto che soffre di disturbi del sonno causati da apnee notturne e non vuole rinunciare alla patente di guida? La direttiva europea prevede il veto solo ai candidati che soffrono di una "grave e incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell'attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”.
L'OSAS dev'essere diagnosticata ed è necessario prendere provvedimenti per curarla. Diventa quindi obbligatorio un controllo medico specifico che attesti lo stato della malattia del soggetto che si appresta a conseguire o rinnovare la patente di guida.