Se c’è un optional particolarmente apprezzato dai clienti Audi è il pacchetto lucido nero che fino a fino ad ora non era mai stato di serie sulle due bestseller Q3 e Q5, neppure per i più sportivi modelli RS. Oggi, per la prima volta, è previsto nell’allestimento Identity Black sui modelli A3, Q3 - che abbiamo provato nella versione ibrida plug-in - e Q5.
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L’Audi Q3 Sportback TFSI e Identity Black in breve |
Il test drive della Q3 Sportback 1.4 45 TFSI e S tronic |
I prezzi dell’Audi Q3 Sportback Identity Black |
Come è facile intuire, l’allestimento Identity Black prevede dei dettagli esterni di colore nero che comprendono la griglia frontale, i quattro anelli Audi, le calotte degli specchietti retrovisori, gli inserti ai paraurti, le cornici dei finestrini, la sigla del modello, e le barre sul tetto. I cerchi in lega Audi Sport hanno inserti in nero opaco e misurano 20 pollici.
Nell’abitacolo, l’Audi Q3 Identity Black si caratterizza per il cielo di colore nero, i sedili sportivi, e i vetri oscurati che anche dall’esterno contribuiscono a conferire alla vettura un aspetto aggressivo. L’allestimento Identity Black è disponibile su tutte le versioni ad eccezione di RS Q3 e RS Q3 Sportback.
L’ibrida plug-in 1.4 45 TFSI e S tronic è spinta da un 4 cilindri turbocompresso da 150 Cv e 250 Nm e da un motore elettrico di tipo sincrono a magneti permanenti da 116 Cv e 330 Nm, alimentato da una batteria da 13 kWh che consente, nel ciclo WLTP, di percorrere 49 km in modalità 100% elettrica. Nel complesso eroga 245 Cv di potenza e 400 Nm di coppia.
Grandi prestazioni e consumi ridotti al minimo, almeno con la batteria carica: l’Audi Q3 1.4 45 TFSI e S tronic, con i suoi 245 Cv di potenza e, soprattutto, con la sua grande quantità di coppia disponibile fin dalla partenza (i 330 Nm dell’unità elettrica), aggredisce la strada più di quanto i suoi dati lascino intendere.
I 7,3 secondi per l’accelerazione 0-100 non sono certo male, ma non rendono del tutto l’idea di quanto le ruote anteriori si sforzino di aggrapparsi all’asfalto quando si affonda l’acceleratore.
Il difetto di molte auto ibride plug-in è la lentezza della risposta all’acceleratore, in quanto il sistema si trova a gestire due motori contemporaneamente. Sulla SUV compatta di Audi questo non avviene. Le due ruote motrici (anteriori) faticano a mettere a terra tanto impeto, specie con le gomme invernali, ma la vettura si rivela divertente, veloce, stabile, pronta agli scatti nel traffico, nonché una gran passista sulle lunghe distanze.
Un’ibrida con batteria ricaricabile alla spina, però, trova il suo utilizzo ideale nel tragitto casa-lavoro-casa con percorrenze non superiori ai 50 km. In tal caso, ricaricando la batteria ogni volta che serve, si può viaggiare quasi sempre in elettrico o utilizzare la modalità di guida “Auto” (che gestisce in autonomia i due motori), con percorrenze nell’ordine dei 30/40 km/l. Con la batteria scarica il dato scende a circa 13 km/l (tra città ed extraurbano).
Nella modalità "EV" si esclude il motore termico (finché la batteria è carica) fino a 140 km/h, mentre in quella “Dynamic” si sfruttano i due propulsori per ottenere il massimo delle prestazioni. Ci sono anche le modalità "Battery Hold” e "Battery Charge”: la prima mantiene costante il livello di carica della batteria; la seconda utilizza parte della potenza dell’1.4 termico per ricaricarla durante il viaggio, fino al limite dell’80%. In questo caso, però, i consumi salgono sensibilmente.
La Q3 Sportback Identity Black parte da 49.950 mila euro. La plug-in raggiunge i 62.050 euro, 2.450 euro in più rispetto alla S Line Edition.