Provate a pensarci: quante sono state, negli ultimi anni, le novità nel segmento delle citycar? Poche, se non pochissime. Perché i margini di guadagno sono bassi, quindi le case automobilistiche puntano un po’ più in alto. Eppure in Italia questo segmento vale il 16%, quasi quanto quello delle C-Suv, e la Casa coreana ha appena modificato da cima a fondo la sua Hyundai i10. Che si afferma come l’auto più tecnologica tra le piccole.
TECNOLOGIA E SICUREZZA IN FORMATO MINION
I know how tecnologici scendono a cascata dai modelli più grandi a quelli più piccoli. Fino a pochi anni fa era impensabile trovare un navigatore GPS integrato in un’auto di 3,6 metri e con un prezzo inferiore ai 13 mila euro; e ancora oggi molte concorrenti della Hyundai i10 non ce l’hanno.
Lei, invece, ne monta uno con schermo da ben 8 pollici, segnando, sempre tra le piccole, un record.
Tra l’altro c’è anche la connessione alla rete grazie a una sim integrata, dunque è possibile avere le informazioni in tempo reale sul traffico, sul meteo, sui prezzi della benzina, e sulla disponibilità dei parcheggi. Tramite app, poi, si possono gestire alcune funzioni dell’auto, tipo la chiusura delle portiere (indispensabile per i paranoici!). Restando in tema, si può avere anche la ricarica wireless per smartphone, collegabile attraverso Apple CarPlay e Android Auto.
Anche i sistemi di assistenza alla guida sono unici nel segmento: la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, di serie su tutta la gamma; l’eCall, che in caso d’incidente chiama in automatico i soccorsi; il mantenimento corsia, il rilevamento stanchezza del conducente, e l’avviso di ripartenza. Non manca neppure la telecamera posteriore.
SPAZIO (E LOOK) DA CITYCAR MATURA
Le dimensioni della i10, seppur contenute, son cresciute fino a raggiungere 3,67 metri di lunghezza e 1,68 di larghezza, dunque l’abitacolo è più confortevole e il bagagliaio con doppio fondo raggiunge quota 252 litri. Dell’altezza inferiore di qualche centimetro ne beneficia la presenza scenica - specie con i cerchi in lega da 16 pollici opzionali - tra l’altro senza inficiarne l’abitabilità sulla panca posteriore.
Tornando al suo aspetto, la i10 è un’auto disegnata in un centro stile europeo e costruita in Europa, dunque ha un look pensato per piacere nel Vecchio Continente. Il nuovo modello si riconosce per le luci diurne a LED con forma circolare, e le numerose nervature su cofano e fiancate. C’è un che di muscoloso in questa piccola auto, con grande equilibrio e senza eccessi. Per la sua personalizzazione sono previste tinte bicolore con tetto a contrasto con la carrozzeria per un totale di 22 combinazioni.
L’abitacolo ha un’impronta da auto del segmento superiore, soprattutto per il grande schermo sviluppato orizzontalmente e integrato nella plancia. Le plastiche, come è lecito aspettarsi da qualunque auto in questa fascia di prezzo, sono rigide, ma con inserti in piano black (leggi nero lucido) che danno un tocco di eleganza.
IL TEST DELLA NUOVA I10 2020
Il solo propulsore in gamma è un 1.0 3 cilindri da 67 CV, abbinato a un cambio manuale a 5 marce oppure a uno robotizzato, sempre a 5 marce, che semplifica la vita negli stop&go cittadini. Data la natura di questo automatico non ci si possono aspettare cambiate rapide, e le prestazioni peggiorano sensibilmente: l’accelerazione 0-100, tanto per rendere l’idea, passa dai 14,8 secondi della manuale ai 17,8 dell’automatica.
La versione con cambio manuale, in ogni caso, non affatica neppure nel traffico intenso: il cambio si manovra molto bene e la frizione è leggera. Lo stesso aggettivo lo si può attribuire allo sterzo, dotato di una buona servoassistenza. Il motore ha un’indole tranquilla, eppure non mi ha mai dato l’impressione di essere pigro. Tra i suoi pregi c’è l’efficienza, con percorrenze di 22,7 km/l nel ciclo WLTP e 23,8 nella versione Ecopack con omologazione per 4 passeggeri (invece di 5) e cerchi con dimensioni più piccole.
LE CONCORRENTI
Molte delle storiche rivali della i10 stanno uscendo di scena. È il caso di Opel Karl, Ford Ka+, Peugeot 108 con la sua “gemelle diversa” Citroen C1. Per non parlare delle due piccole Seat Mii e Skoda Citigo, che oggi vengono proposte esclusivamente nella versione elettrica. La grande concorrente è la Fiat Panda, regina incontrastata nel Belpaese seppure il suo progetto abbia parecchi anni alle spalle; a seguire la stilosa ma poco pratica Fiat 500, la Toyota Aygo, la Renault Twingo, la Suzuki Ignis e la cugina Kia Picanto.
ECONOMA O SPORTIVA: GPL O N LINE
Nel corso dell’anno arriveranno due nuove versioni della i10: quella a GPL per i risparmiatori, basata sulla versione da 67 CV, e quella sportiva N Line con motore 1.0 3 cilindri turbo da 100 CV.
I PREZZI DELLA NUOVA I10 E LE PROMOZIONI AL LANCIO
Tre gli allestimenti: Advanced, Tech e Prime. Tra questi, quello di mezzo rappresenta una delle migliori soluzioni in termini di prezzo/allestimento. Il listino è di rispettivamente 12.900 euro per la più economica, 14.500 euro per la Tech e 16.800 euro per la Prime.
Al lancio la Advanced con il Plus Pack verrà offerta a un prezzo promozionale di 11.450 euro, mentre la Tech con Connected Pack (che comprende lo schermo da 8 pollici) viene proposta a 12.300 euro. La top di gamma, invece, si attesta a 13.750 euro.