La Suzuki Swift Sport Hybrid è una compatta sportiva unica nel suo genere: ha un prezzo di listino che oggi sembra un vero affare, consuma poco, ed è assolutamente divertente nonostante sia ben meno potente delle classiche compatte sportive del suo segmento.
INDICE |
Come si presenta |
Come va |
Il prezzo della Suzuki Swift Sport |
A chi si rivolge |
Le alternative |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
Con la sua lunghezza di appena 3,89 metri, la Suzuki Swift è una delle utilitarie più compatte sul mercato. Questo la rende perfetta per la città, anche nella versione Sport: rispetto alle rivali ha un assetto più equilibrato, un motore elastico, e consumi paragonabili a quelli di un’auto “normale” grazie alla sua leggerezza e al sistema ibrido. Inoltre l’abitacolo è spazioso anche dietro: malgrado le dimensioni contenute ha 5 porte, un dettaglio da non sottovalutare in termini di versatilità, anche se ci si sposta da soli.
Lo stile della Swift Sport è senza dubbio allettante: alla versione “standard” si aggiunge un po’ di pepe con cerchi in lega da 17 pollici, i due tubi di scarico cromati, e il kit aerodinamico.
E lo stesso vale per gli interni, realizzati perlopiù in plastica rigida ma impreziositi da sedili sportivi, pedali in alluminio, inserti rossi sulla plancia, e impunture a vista.
C’è anche una strumentazione specifica tra il contagiri e il tachimetro che dovrebbe ammaliare li videogamer incalliti con dati quali l'accelerazione laterale, la forza “G” generata in accelerazione e in frenata, la spinta del turbocompressore, e altro ancora. Il sistema multimediale, invece, non è molto reattivo e la grafica dello schermo non ammalia.
Il motore 1.4 4 cilindri turbo da 129 Cv e 235 Nm di coppia è abbinato a un sistema ibrido da 48 Volt che contribuisce con 13,6 Cv di potenza e 53 Nm di coppia, ed è alimentato da una piccola batteria che recupera energia nelle fasi di rilascio e la utilizza in accelerazione. Il cambio è manuale a 6 marce, la trazione anteriore.
In un mondo di auto sempre più grandi e pesanti, la Suzuki Swift Sport Hybrid è una boccata d’aria fresca. Non sfoggia cavallerie esagerate né un cambio automatico doppia frizione, ma è proprio questo il bello: offre un’esperienza di guida analogica e senza filtri.
L’ingrediente segreto? Non è poi tanto segreto, ma è molto prezioso: il peso contenuto di appena 945 kg a secco e 1.020 in ordine di marcia.
La (più potente e veloce) Fiesta ST, per capirci, pesa circa 200 kg in più. La piccola sportiva giapponese è reattiva, agile, e allo stesso tempo coinvolgente. Riprende velocità senza fatica anche in quarta marcia a 40 km/h, e ha un allungo inebriante, seppure con “soli” 129 Cv di potenza. L’accelerazione 0-100 km/h dichiarata di 9,1 secondi è sottostimata: secondo un nostro rilevamento - per niente autorevole, sia chiaro - bastano poco più di 7 secondi.
L’assenza del differenziale autobloccante, che peggiorerebbe senza dubbio i consumi, è causa di alcuni slittamenti in uscita dalle curve in seconda marcia e, se non c’è molta aderenza, anche in terza, ma trovo soddisfacente dover dosare il gas per trovare trazione, e basta alleggerire il piede per ritrovare grip.
A proposito di consumi, la Casa dichiara 21,3 km/l nel ciclo WLTP, ed è un risultato sorprendente.
Nella guida reale è facile percorrere 20 km/l nell’uso misto. Un’altra piacevole sorpresa per una piccola sportiva è quando sia confortevole. Difetti? Lo sterzo non è dei più reattivi, anche se comunica bene il livello di aderenza delle ruote, mentre il rumore è piuttosto ovattato. Il che si trasforma in un pregio per chi usa l’auto tutti i giorni e predilige il comfort al baccano di uno scarico in stile Abarth (a benzina s’intende).
Il listino di 26.400 euro è allettante per una piccola sportiva full-optional. La gamma prevede un solo un allestimento dotato di tutto punto. Gli unici optional sono la vernice metallizzata (550 euro) e la tinta bi-colore (950 euro).
Non solo agli amanti delle piccole sportive che cercano emozioni alla guida senza spendere un capitale, ma anche a chi desidera un’utilitaria sfruttabile, dai costi di gestione contenuti e con carattere e prestazioni brillanti.
Con i suoi 136 Cv la Suzuki Swift Sport Hybrid si posiziona lontano dalle più potenti, costose e più estreme (dunque meno versatili nell’uso quotidiano) Ford Fiesta ST e Hyundai i20 N. Le alternative, dunque, potrebbero essere la Seat Ibiza 1.5 TSI Evo e la Skoda Fabia Montecarlo, entrambe spinte dal’1.5 TSI da 150 Cv.
- Motore elastico e reattivo
- Piacere di guida
- Bassi consumi
- Buon rapporto prezzo/dotazione
- Alcuni materiali degli interni economici
- Sistema multimediale migliorabile