Il segnale raffigurato rappresenta il divieto di sosta.
è un segnale che vieta la sosta ma consente la fermata.
Come funziona il segnale?
Il segnale divieto di sosta è un segnale di prescrizione che vieta la sosta sulle strade urbane dalle ore 8.00 alle ore 20.00; se opportunamente integrato, può variare la sosta nei centri abitati dalle ore 0,00 alle ore 24,00.
Fuori dai centri abitati, il segnale è invece valido per 24 ore.
Vieta la sosta solo sul lato della strada in cui è posto.
Questo segnale cessa di validità dopo il primo incrocio, se non ripetuto.
Come vedremo di seguito, il segnale di divieto di sosta può essere integrato con pannelli integrativi che indicano quando inizia o finisce la prescrizione, se il divieto permane solo in giorni festivi o feriali, se gli autobus sono esclusi dal divieto etc.
Qual è la differenza tra divieto di sosta e divieto di fermata?
Una domanda che gli utenti della strada spesso si pongono, è la differenza tra divieto di sosta e quello di fermata.
Diciamo innanzitutto che si tratta di due cartelli diversi, anche se cromaticamente sono identici.
Il cartello di divieto di sosta infatti è rotondo, blu e rosso, con una banda diagonale rossa che divide il cerchio in due.
Il cartello di divieto di fermata, al posto di una sola diagonale presenta invece una sorta di croce (rossa) all’interno del cerchio. I colori utilizzati per il cartello sono sempre il rosso ed il blu, e anche la forma è rotonda. Queste similitudini, possono creare confusione tra i due cartelli.
Sono entrambi segnali di prescrizione volti a promuovere la sicurezza stradale. Presentano tuttavia sostanziali differenze, soprattutto per quanto riguarda la durata, vediamola nel dettaglio:
Si ha una fermata quando vi è una temporanea sospensione della marcia, necessaria a compiere un’azione di breve durata (per esempio quei casi in cui si fa scendere o salire un passeggero dall’auto durante il tragitto).
Durante la fermata, l’automobilista ha l’obbligo di rimanere sempre presente sul veicolo e pronto a riprendere la marcia. In nessun caso la fermata può provocare intralcio alla circolazione.
La fermata può essere effettuata anche dove vi sia segnale di divieto di sosta, in quanto si tratta, appunto, di una condizione momentanea e di breve durata.
La sosta, invece, è una sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo (caso in cui il conducente può allontanarsi dall’auto per andare in altro luogo).
In conclusione quindi, in presenza di un segnale di divieto di sosta, ci si potrà fermare, ma non sostare; dove, invece, vi sia un segnale di divieto di fermata non sarà possibile né fermarsi, né sostare.
Multe per divieto di sosta
Le sanzioni per divieto di sosta sono tra le più diffuse in assoluto.
Il divieto di sosta (e quello di fermata) viene regolamentato dall’articolo 158 del Codice della Strada.
Questo definisce anche gli importi della multe, che possono variare in relazione all’infrazione commessa.
Sono 3 i casi che comportano multe, con importi diversi, andiamo a vederli.
1) Sono soggetti ad una multa da 42 a 173 € (25-100 € per veicoli a due ruote), coloro che non rispettano i seguenti divieti:
- Dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta
- In seconda fila, salvo che che si tratti di veicoli a due ruote
- Sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per lo scarico e il carico delle cose, nelle ore stabilite
- Sulle banchine, salvo diversa segnalazione
- Negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all'art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli
- Nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati
- negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica
- Avanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi
- Limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all'erogazione nelle aree riservate ai veicoli per il carico e lo scarico di merci, nelle ore stabilite
- sbocco dei passi carrabili
2) Multa da 87 a 334 € (41-166 € per i veicoli a due ruote) per coloro che sostano:
- negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonchè negli spazi riservati allo stanzionamento dei veicoli in servizio di piazza
- negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli adibiti al trasporto scolastico
- nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici
- nelle aree pedonali urbane
3) Infine le multe più salate, da 165 a 660 € (80-328 € per i ciclomotori) per chi sosta:
- negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all'art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli
- negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa
Il segnale di divieto di sosta può presentare diversi cartelli integrativi:
Il segnale (A), se integrato col pannello (B), indica una zona in cui vige divieto di sosta.
- Il segnale (A), se integrato col pannello (B), vieta la sosta solo nei giorni lavorativi.
- Il segnale (A), integrato con il pannello (B), vieta la sosta soltanto nei giorni festivi
- Il segnale (A), se integrato col pannello (B),indica una zona in cui vige il divieto di sosta con rimozione del veicolo (ZONA RIMOZIONE COATTA).
- Il segnale (A), se integrato col pannello (B), consente la sosta degli autobus.
- Il segnale raffigurato indica che il divieto di sosta ha inizio in quel punto, non ha valore sul tratto precedente.