La Hyundai Inster è una piccola SUV elettrica. Ha dimensioni di poco più abbondanti rispetto a quelle di una citycar e viene proposta in due potenze di 97 e 115 Cv due tagli di batteria, di rispettivamente 42 e 49 kWh.
L’abbiamo vista in occasione del lancio a La Casa degli Artisti in Corso Garibaldi a Milano, aperta al pubblico dal 27 al 29 settembre.
Nel giro delle prossime settimane verrà svelata anche una variante più suvveggiante e orientata all’outdoor che si potrebbe chiamare Inster Cross.
| INDICE |
| Citycar in formato SUV |
| Hyundai Inster: motore, batteria, autonomia |
| Prezzi di listino: quanto costa la Inster |
Il design è il primo motivo d’acquisto di un’auto, e la Inster ha senza dubbio molta personalità, con quel mix di linee squadrate e tondeggianti. I gruppi ottici anteriori hanno una firma luminosa circolare, mentre gli indicatori di direzione sono sottili e con effetto pixellato, lo stesso utilizzato per le luci posteriore dalla forma rettangolare.
Lunga 3,85 metri e larga 1,61, la Hyundai Inster ha dimensioni da utilitaria di qualche lustro fa, prima che raggiungessero i 4 metri di lunghezza.
Per intenderci, è più lunga 15 centimetri di una i10 e più corta di 15 centimetri di una i20.
Nell’abitacolo si nota subito l’abbondanza di spazio, e la praticità che offrono i sedili posteriori scorrevoli separatamente, grazie ai quali si può raggiungere 351 litri di bagagliaio (stessa capienza di una Golf) o 280 litri nella posizione più arretrata per lasciare più agio ai passeggeri posteriori.
Tutti i sedili possono essere abbattuti e ripiegati, incluso quello del guidatore.
Tra gli optional sono disponibili i tanto affascinanti e accoglienti quanto rari sedili anteriori “a panchetta”, come sulle vecchie auto americane o sulla prima generazione di Citroen C4 Cactus con cambio automatico.
Due le versioni:
- Inster da 97 Cv e 147 Nm con batteria da 42 kWh e 305 km di autonomia
- Inster da 115 Cv e 147 Nm con batteria da 49 kWh e 355 km di autonomia
La velocità massima è di 140 km/h per la Inster da 97 Cv e di 150 km/h per quella da 115 Cv, e per l’accelerazione 0-100 km/h impiegano rispettivamente 11,7 e 10,6 secondi.
Quest’ultima raggiunge un’autonomia di 470 km in città, dunque a un automobilista medio che percorre circa 30 km al giorno potrebbero bastare 2 ricariche piene al mese. O, più realisticamente, una ricarica dal 10 all’80% ogni 11 giorni (quasi 3 al mese). Il caricatore di bordo è da 11 kW, e in corrente continua recuperano dal 10 all’80% della carica in mezz’ora.
La Hyundai Inster può anche cedere energia con la tecnologia vehicle-to-load (V2L), ad esempio per utilizzare un phoon, una macchinetta per il caffè, o ricaricare una bici o un monopattino a batteria.
La Hyundai Inster sarà ordinabile a breve e le prime consegne sono previste per l’inizio del 2025. Il listino prezzi non è ancora stato ufficializzato, ma sappiamo che costerà poco meno di 25.000 euro con una ricca dotazione di serie anche nell’allestimento d’ingresso che prevede, tra le altre cose, l’infotainment con schermo da 10,25 pollici, il navigatore GPS incluso con aggiornamenti da remoto, l’assistente vocale, la chiave elettronica smart key, e i paddle al volante per gestire il livello di frenata rigenerativa.