Le citycar dal motore pompato sono un genere in via d’estinzione, ma Hyundai, che con i modelli marchiati “N” offre degli oggetti ultra-emozionali (inclusa l’elettrica Ioniq 5N) ha in gamma un animaletto da città, piacevole da guidare e poco impegnativo in termini di prezzo e costi di gestione: la Hyundai i10 N Line.
INDICE |
Come si presenta |
Come va |
Il prezzo della Hyundai i10 N Line |
Possibili alternative |
A chi si rivolge |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
Avete presente il filone delle piccole sportive? Sportivette, diciamo, tipo la Abarth 595 o la Volkswagen Up! GTi. Ecco, è praticamente scomparso. Ma resta lei, la Hyundai i10 N Line. Che non si misura con potenze da compatta sportiva dura e pura, e di conseguenza non comporta grandi spese dal benzinaio. Piuttosto si presenta come una citycar pratica e risparmiosa che però sa essere brillante.
La i10 N Line non è una “N” pura come lo sono le sorelle maggiori i20N e i30N, ma il motore 1.0 T-DGI, un 3 cilindri turbocompresso da 90 Cv (prima erano 100, abbassati per ridurre le emissioni) e 172 Nm non è affatto male per un’auto lunga 3,68 metri. Il tutto con un cambio manuale a 5 marce dagli innesti precisi.
Si distingue dalle altre versioni tranquille per numerosi dettagli tra cui i badge “N Line”, i paraurti e la griglia frontale ridisegnati, gli specchietti retrovisori neri, i cerchi in lega da 16 pollici con design sportivo, e i vetri posteriori oscurati.
Nell’abitacolo troviamo la pedaliera in alluminio, il volante e il pomello del cambio marchiati N, le bocchette d’aerazione contornate di rosso, impunture e inserti rossi “N Line”, e i sedili sportivi. Tutto questo senza che si perda un grammo della praticità della i10, per esempio il bagagliaio da 252 litri, tra i più grandi della categoria.
Questa versione “sportiva” della Hyundai i10, consentitemi le virgolette, non solo la rende sfiziosa da guidare, ma anche più sfruttabile della versione d’ingresso con motore naturalmente aspirato. Perché con 90 Cv gli ingegneri hanno potuto allungare i rapporti del cambio, dunque si viaggia bene anche in autostrada. A 130 km/h il contagiri segna più o meno 3.000 giri, e soprattutto, quando ci si ritrova a spostarsi in 4 magari in un falsopiano, l’auto non fa fatica.
E ancora, se capita di dover fare un sorpasso non diventa un’agonia, e tutto questo rende la Hyundai i10 N Line adatta per un uso a 360°, in città e nei lunghi viaggi, ammesso che non si senta la necessità di portarsi dietro troppe cose: lo spazio non è male in rapporto alle dimensioni, ma stiamo comunque parlando di una delle citycar più piccole sul mercato.
In un mondo dove le auto pesano sempre di più, una citycar con 90 Cv di potenza è una boccata d’aria fresca.
Ok, l’accelerazione 0-100 km/h richiede 10 secondi, non è da auto brucia-semaforo, ma sono numeri, se ci pensate, che equivalgono a quelli di una SUV di medie dimensioni. Come, ad esempio, la Hyundai Santa Fe 1.6 T-GDI, SUV a 7 posti con motore full-hybrid da 215 Cv, che è un’auto completamente diversa dalla nostra i10 N Line. Molto più grande, molto più spaziosa, molto più costosa, e dunque non assolutamente paragonabile a una citycar.
Se però si considerano le prestazioni, queste sono molto simili tra i due modelli, il che significa che in tutte le condizioni di utilizzo, a meno che non si abbia bisogno di tanto spazio, la Hyundai i10 N Line non vi fa rimpiangere di non aver scelto qualcosa di più potente.
La i10 N Line frena anche bene grazie ai 4 dischi, e soprattutto su una strada tortuosa ti strappa sempre un sorriso.
Il cambio manuale è una gioia da usare, e lo sterzo ha la giusta quantità di peso per farti sentire il livello di aderenza tra le ruote e l’asfalto ma è comunque abbastanza leggero da rendere le manovre poco affaticanti.
Le dimensioni sono croce e delizia di quest’auto, ma direi soprattutto delizia: con appena 3,68 metri di lunghezza è tra le più compatte sul listino, dopo la 500 che però ha solo 3 porte e un bagagliaio ben più piccolo. Trovare parcheggio è un gioco da ragazzi, e lo stesso vale per districarsi nel traffico. A maggior ragione in questa versione particolarmente scattante. L’unico prezzo da pagare rispetto al resto della gamma i10 sono le sospensioni un po’ più rigide.
Siamo intorno ai 20 mila euro. La gamma i10 parte da poco meno di 18 mila euro, dunque la richiesta non è alta tenendo conto delle prestazioni e della dotazione.
Citycar restanti come la i10 N Line non ce ne sono, se non puntando sulle elettriche.
A chi cerca una cittadina compatta, pratica e dalle buone prestazioni. La i10 N Line va oltre: riesce a essere divertente pur mantenendosi economica in termini di consumi - con percorrenze di circa 18 km/l nell’uso misto - e costi di gestione.
- Prestazioni brillanti
- Consumi contenuti
- Piacere di guida
- Personalità di esterni e interni
- Non costa poco, ma quale auto ora costa poco?