La Hyundai Bayon ibrida è una B-SUV tra le più compatte - ed economiche - sul mercato. Il sistema mild-hybrid a 48 Volt è molto semplice: con poca spesa garantisce l’omologazione ibrida e contribuisce alla riduzione dei consumi.
INDICE |
Come si presenta |
Come va la Hyundai Bayon ibrida |
Il prezzo della Bayon: ibrida vs GPL vs benzina |
A chi si rivolge |
Le alternative |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
La Hyundai Bayon si basa sulla i20, dunque si posiziona, per dimensioni e prezzo di listino, al di sotto della Kona.
Si tratta, insomma, di una piccola SUV cittadina, più versatile e spaziosa rispetto a un’utilitaria (è lunga 4,18 metri, 20 centimetri in più della i20 e appena meno di 3 della Kona) ma non impegnativa in termini di ingombri, prezzi e costi di gestione.
Gli interni sono molto simili a quelli della i20, semplici e realizzati con materiali economici, ma il sistema multimediale stupisce con uno schermo molto grande da 10,3 pollici (opzionale) e una buona dose di equipaggiamenti di serie, anche nell’allestimento d’ingresso. Niente male il il bagagliaio da 411 litri, che però scende a 321 sulla Bayon ibrida a causa dello spazio rubato dalla batteria.
La gamma prevede la versione 1.2 4 cilindri a benzina da 84 Cv, declinata anche nella variante GPL la cui potenza scende di pochissimo (82 Cv): quanto basta per renderla guidabile anche dai neopatentati.
L’alternativa, che si posiziona al vertice della gamma per prezzo e prestazioni, è la versione ibrida a 48 Volt spinta da un 1.0 3 cilindri turbobenzina da 100 Cv.
La versione ibrida è senza dubbio la mia preferita della gamma. Non avrà i costi di percorrenza della Bayon GPL - che al momento del rifornimento dà sempre grandi soddisfazioni grazie al prezzo del gas inferiore alla metà rispetto a quello della benzina - ma è nettamente più scattante e piacevole da guidare.
Il piccolo 3 cilindri turbo consente alla Bayon ibrida di raggiungere i 185 km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,7 secondi.
Il suo cambio manuale iMT a 6 marce, ben manovrabile e accompagnato da una frizione morbida, consente di affrontare senza troppo rumore meccanico anche lunghe distanze autostradali, e la coppia del 3 cilindri turbo è adeguata in ripresa, anche alle alte velocità. La frizione automatica, inoltre, permette di “veleggiare” scollegando il motore nelle fasi di rallentamento, a vantaggio dei consumi. Una soluzione molto rara, specie in un’auto di questo segmento.
La Bayon ibrida, insomma, è quella più adatta a un uso a 360°, mentre la versione a benzina (disponibile anche a GPL) spinta dall’1.2 4 cilindri aspirato è più adatta all’uso cittadino o alle brevi distanze. Su strada si dimostra facile e sicura, e non risente molto del baricentro un po’ più alto rispetto a quello della i20.
Il sistema a 48 Volt sfrutta una piccola batteria che si ricarica nelle fasi di rallentamento e contribuisce con una piccola spinta nelle fasi di accelerazione. Il suo effetto non si sente durante la guida ma è evidente in termini di consumi, incredibilmente bassi per una “ibrida leggera”: durante il test, tra città, autostrada e percorsi extraurbani, ho percorso 18 km/l. In città il valore scende a circa 15 km/l, mentre in extraurbano è facile superare i 20 km/l.
A parità di allestimento la ibrida costa 2 mila euro in più rispetto alla versione a benzina e 800 euro in più rispetto a quella a GPL. Non molto, se si considerano le prestazioni superiori offerte dall’1.0 3 cilindri turbo, oltre all’omologazione ibrida che, in molte città, si può rivelare utile in termini di circolazione, blocchi del traffico e altre eventuali agevolazioni.
A chi cerca una SUV ibrida dalle dimensioni contenute e dal prezzo accessibile. La Hyundai Bayon ha dimensioni simili a quelle della Kona, ma il suo prezzo di listino ben più basso. Ovviamente ha motori meno potenti e finiture più modeste.
Le concorrenti con dimensioni simili a quelle della Hyundai Bayon sono la Kia Stonic, la Seat Arona, e la Volkswagen T-Cross. Tra queste l’unica ibrida è la Stonic con la quale condivide la meccanica.
- Abitacolo confortevole
- Buona dotazione di serie
- Finiture modeste
- Bagagliaio ridotto per la ibrida