Renault ha sfornato una SUV coupé di medie dimensioni collocandosi proprio nel segmento presidiato da Audi Q4 Sportback, BMW Serie 4 Coupé e Mercedes GLC Coupé: la Rafale. Ovviamente con prezzi nettamente più bassi.
| INDICE |
| Come si presenta |
| Come va |
| Il prezzo della Renault Rafale E-Tech full-hybrid |
| A chi si rivolge |
| Le concorrenti |
| Punti di forza |
| Punti di debolezza |
L’arrivo di Luca De Meo ha portato una ventata di freschezza nel marchio francese, con un forte miglioramento in termini di stile e di contenuti. Per quanto riguarda lo stile dobbiamo separare la gamma di auto tradizionali, fatta soprattutto di Sport Utility, da quella più sfiziosa delle nuove elettriche dal sapore rétro di cui fanno parte la R5, la R4 e la Twingo. Tutte, in ogni caso, condividono l’ottimo sistema multimediale con Google integrato, e le ultime nate hanno finiture molto curate.
Soffermiamoci sulle SUV della Losanga, che sono davvero tante. In ordine di grandezza la gamma comprende Captur, Symbioz, Scénic, Austral, Arkana, Rafale ed Espace.
Le ultime due condividono il pianale, il motore, i prezzi (quasi identici tra loro), e anche le dimensioni, dato che la loro lunghezza varia di appena un centimetro: 4,71 metri la Rafale e 4,72 l’Espace. La SUV Coupé, però, è più larga, ma soprattutto ha un aspetto nettamente più aggressivo, perfetto per chi vuole stare seduto in alto e allo stesso tempo ama un design sportiveggiante.
Si tratta, dunque, dell’ammiraglia di Renault, e anche dell’erede, quantomeno spirituale, delle monovolume eccentriche e in qualche modo di lusso del passato della Losanga quali l’Avantime e la Vel Satis, entrambe disponibili anche con un grosso motore V6 a benzina.
Sulla Rafale il motore ha esattamente la metà dei cilindri, ma i tempi sono cambiati e con un motore 1.2 tre cilindri turbo abbinato a un paio di motori elettrici si tirano fuori 200 Cv, quasi quanto i 207 Cv dell’Avantime 3.0 V6. Che però dichiarava 8,8 km/l nel ciclo NEDC, e con l’attuale WLTP, con ogni probabilità, non raggiungerebbe i 7 km/l.
La nostra Rafale, invece, supera i 21,3 km/l nel ciclo WLTP, ed è davvero incredibile per una SUV di tale stazza e potenza non ricaricabile alla spina.
Passando alla praticità, la Rafale non paga troppo lo scotto del lunotto inclinato, offrendo molto spazio ai passeggeri posteriori. Di grande effetto il tetto panoramico che si oscura senza alcuna tendina (che ruberebbe spazio per la testa), semplicemente premendo un pulsante.
Il bagagliaio ha una soglia di accesso alta, sia per l’altezza della vettura sia per la presenza della batteria. Tuttavia i suoi 530 litri di capienza non sono affatto male. Certo, a parità di dimensioni, l’Espace nella configurazione a 5 posti raggiunge quota 780 litri.
Le prestazioni sono brillanti, specie lo spunto da fermo assicurato dalla trazione elettrica: alle basse velocità si viaggia senza l’ausilio del motore termico, e se interviene lo fa esclusivamente per fornire energia alla batteria.
L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 8 secondi, e ogni volta che si richiede potenza alle basse velocità la vettura è scattante. A quelle alte invece, quando il cambio automatico senza frizione (quindi sincronizzato da un piccolo motore elettrico) deve scalare marcia, non sempre la risposta è immediata.
Ma la Rafale non si apprezza solo per le prestazioni: anche le sospensioni sono messe a punto in modo diverso rispetto al resto della gamma, le carreggiate sono più larghe e i pneumatici più grandi.
Senza dubbio è la SUV di Renault più soddisfacente alla guida.
Rispetto alle concorrenti ha un’agilità invidiabile, e il segreto è il sistema 4Control, ovvero le 4 ruote sterzanti, con quelle posteriori che ruotano nella direzione opposta a quella delle anteriori alle basse velocità, e nella stessa direzione alle alte, a vantaggio dunque della stabilità.
Il risultato è incredibile, specie impostando il massimo grado di intervento (da 0 a 13) del 4Control. La reazione dell’auto agli input del volante sono immediati, così come l’inserimento in curva.
Il tutto con consumi da utilitaria o da SUV diesel, se non migliori quando ci si sposta in città. Nel traffico e sulle strade extraurbane si viaggia per gran parte del tempo in elettrico, e non è difficile superare i 20 km/l. In autostrada il consumo sale un po’, ma meno di quanto mi aspettassi, con una media di 16 km/l segnata dal computer di bordo.
La gamma è molto semplice e prevede due allestimenti, entrambi con una buona dotazione di serie: Techno e Espirt Aline, con prezzi di rispettivamente 43.700 e 48.200 euro.
La Rafale ibrida plug-in da 300 cv e trazione 4x4, a parità di allestimento, costa rispettivamente 52.700 e 57.200 euro.
A chi ama lo stile e la guida dal sapore sportivo. Il bello della Rafale è il livello di comfort nonostante le forme da coupé. E senza dubbio costa molto meno delle rivali premium tedesche.
La full-hybrid è perfetta per tutte le occasioni: non richiede la ricarica della batteria e consuma sempre poco.
Oltre alle concorrenti tedesche già citate non ci sono SUV coupé in questo segmento, ad eccezione della Peugeot 3008 che, però, è più corta di una quindicina di centimetri ed è disponibile solo con un motore 1.2 3 cilindri turbo da 136 Cv con sistema mild-hybrid.
- Interni curati
- Piacere di guida e agilità
- Sistema multimediale con Google integrato
- Motore brillante
- Consumi contenuti
- Cambio automatico lento nella risposta
- Soglia di carico alta