La lotta contro la guida in stato di ebbrezza in Italia ha il nome di “Alcolock”, un dispositivo che potrebbe segnare una svolta decisiva per la sicurezza stradale.
Nel mese di marzo 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha notificato all'Unione Europea il decreto attuativo che regolamenta l'uso dell'Alcolock, previsto dalla riforma del Codice della Strada entrata in vigore il 14 dicembre 2024.
Il testo del decreto è ora in visione per 90 giorni, e se non ci saranno osservazioni, diventerà effettivo già a partire da luglio 2025.
| INDICE |
| Cos'è l'Alcolock? |
| Obbligo e condizioni d'uso |
| Costo e implicazioni per gli automobilisti |
L'Alcolock è un dispositivo elettronico progettato per impedire l'avvio del motore di un'auto se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a una soglia stabilita. Funziona in modo simile a un etilometro digitale: prima di accendere il veicolo, il conducente deve soffiare in un boccaglio. Se il sistema rileva una concentrazione di alcol nel respiro, blocca l'accensione del motore e l'auto non parte.
L’Alcolock non è una novità assoluta a livello internazionale. Già in paesi come Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Polonia, Lituania, Svezia e Finlandia, il dispositivo è in uso da tempo, dove viene spesso utilizzato come parte di programmi di riabilitazione per coloro che sono stati condannati per guida in stato di ebbrezza.
Nel nostro Paese l'Alcolock non sarà obbligatorio per tutti i conducenti, ma sarà imposto a chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l. In tal caso, il dispositivo dovrà essere installato per un periodo di due anni successivi alla sospensione della patente, che può variare da sei mesi a un anno.
Se il tasso alcolemico supera 1,5 gr/l, l'obbligo di installazione dell'Alcolock durerà tre anni, in seguito a una sospensione della patente che può arrivare fino a due anni, disposta dal prefetto.
Il dispositivo dovrà essere installato da tecnici autorizzati, i quali forniranno un certificato di taratura e istruzioni per la manutenzione. Il sistema sarà dotato di un sigillo autodistruttivo per impedire manomissioni.
L'installazione dell'Alcolock comporterà un costo significativo, stimato intorno ai 2.000 euro, a carico dell'automobilista. A questa cifra vanno aggiunti i costi per la manutenzione del dispositivo, la sostituzione dei boccagli monouso e verifiche periodiche. Questi oneri economici potrebbero sollevare alcune preoccupazioni, specialmente per chi ha una situazione economica più delicata.
Un altro aspetto da considerare è che, nel caso di una famiglia con un'unica auto, ogni membro del nucleo familiare sarà obbligato a utilizzare l'Alcolock prima di mettersi al volante, indipendentemente dal fatto che abbiano superato o meno il limite di alcol consentito dal Codice della Strada (0,5 gr/l).
La sua adozione definitiva, prevista per il prossimo luglio, solleverà senza dubbio dibattiti, ma se utilizzato correttamente, potrebbe rappresentare un passo importante nella prevenzione degli incidenti e nella promozione di una guida più sicura e responsabile.
