Mercato auto 2025: la classifica delle più vendute

04-Mar-2025  
  • Fiat Pandina foto

Nei primi mesi del 2025 il mercato auto in Italia continua a registrare segni negativi. Confrontando febbraio 2025 con lo stesso mese dell'anno precedente si rileva un calo del 6,3%, e lo stesso vale per gennaio. I dati sono ben più preoccupanti se, invece, guardiamo i livelli pre-pandemia: in tal caso la diminuzione è di circa il 20%.

INDICE
Le 10 auto più vendute nel 2025
In aumento ibride ed elettriche
Le auto elettriche più vendute nel 2025
I marchi generalisti
I marchi premium

Per quanto riguarda i modelli più venduti, la Fiat Panda continua a dominare la classifica con 11.896 unità, seguita dalla Dacia Sandero e dalla Citroën C3.
Ecco la classifica delle 10 auto più vendute nel 2025 con i dati di immatricolazione:

  • Fiat Panda: 11.896 unità
  • Dacia Sandero:  5.896 unità
  • Citroën C3: 5.767 unità
  • Jeep Avenger: 4.665 unità
  • Toyota Yaris: 3.567 unità
  • Dacia Duster: 3.512 unità
  • MG ZS: 3.177 unità
  • Peugeot 208: 3.086 unità
  • Toyota Yaris Cross: 2.989 unità
  • Volkswagen T-Roc: 2.737 unità

Tra le alimentazioni, le ibride non ricaricabili continuano a crescere, mentre le motorizzazioni tradizionali (leggi benzina e diesel senza elettrificazione) segnano una forte diminuzione.

Le ibride plug-in, ovvero con batteria ricaricabile, sono in aumento di oltre il 30% (principalmente come auto per flotte aziendali), mentre le auto elettriche, pur con una crescita del 38%, continuano a occupare una quota di mercato minima rispetto al resto dell'Europa pari al 5%.

L'elettrica più venduta non è, per la prima volta, la Tesla Model 3: è stata superata dalla Dacia Spring e dalla Citroen C3.
Ecco la classifica delle 10 auto elettriche più vendute nel 2025 con i dati di immatricolazione:

  1. Dacia Spring: 1.421 unità
  2. Citroën e-C3: 1.082 unità
  3. Tesla Model 3: 642 unità
  4. Tesla Model Y: 604 unità
  5. Jeep Avenger: 453 unità
  6. Fiat 500e: 446 unità
  7. Renault 5: 423 unità
  8. BMW iX1: 406 unità
  9. Leapmotor T03: 357 unità
  10. Volvo EX30: 319 unità

Alcuni marchi del Gruppo Stellantis hanno fatto segnare grandi numeri, a cominciare dalla Panda, l'auto più venduta in Italia, per continuare con l'Avenger, la SUV più venduta in termini assoluti nonché la B-SUV elettrica più venduta. Alfa Romeo, poi, fa segnare un incremento del 22,18% con 2.308 unità immatricolate.

Nel complesso, però, Stellantis ha registrato una diminuzione del 14,7% rispetto ai primi due mesi all'anno scorso, con 41.864 immatricolazioni complessive, e Fiat ha visto un forte calo del 16,1% con 14.753 vetture immatricolate. In calo anche Jeep e Lancia con una diminuzione delle immatricolazioni rispettivamente il 3,1% e il 77,8%.

Le immatricolazioni di Toyota sono cresciute del 3,2%, raggiungendo 11.663 unità, grazie a un incremento di oltre il 45% del marchio di lusso Lexus. Ford e il gruppo Hyundai hanno visto rispettivamente cali del 16,8% e del 19,7%, mentre Kia ha fatto registrare un calo del 13,5%.

Il Gruppo Renault è più o meno stabile: cresce Dacia e diminuiscono le vendite di Renault.

Le case automobilistiche cinesi stanno mostrando una forte crescita: MG ha aumentato le sue immatricolazioni del 48,9%, mentre BYD è passato da 41 a 1.350 vetture.

Altalenanti i risultati per le giapponesi: Subaru, pur restando un marchio di nicchia, ha registrato una crescita del 64,2% con 197 immatricolazioni; seguono Mazda e Honda, entrambi con un incremento del 17,8%, e Nissan del 10,3%. Calano del 29,6% Suzuki e del 36,5% Mitsubishi.

Il Gruppo Volkswagen ha registrato 22.280 immatricolazioni, con una contrazione dell’8%. Nello specifico: Audi -12,7%, Cupra -22,1%, e Seat -67,6%, Skoda +8,8%, Lamborghini + 16,2%.

BMW ha registrato 7.581 unità, un calo del 5,6%, ma con la Mini in aumento dell'8,4%.  Mercedes-Benz ha registrato un incremento di oltre il 20%. Audi e Lamborghini, citati sopra parlando del Gruppo VW, hanno fatto rispettivamente -12,7% e +16,2%.

Volvo ha subito una contrazione del 27,8%, mentre Polestar ha registrato un discreto aumento delle immatricolazioni. Anche Tesla ha avuto un forte calo del -54,5%, così come le case automobilistiche di lusso Ferrari e Porsche, rispettivamente con -24,7% e -38,8%. Nel caso di Ferrari, però, non si tratta di una riduzione della domanda (più alta rispetto alla capacità produttiva), bensì delle consegne, dunque il dato è poco significativo.

Jaguar, in attesa della rivoluzione del marchio e della nuova gamma, sta registrando un calo superiore dell'80%. Un dato, tuttavia, che non sorprende.

Autore: Redazione