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DS Automobiles, i nuovi servizi della gamma E-Tense

23-Gen-2020  
  • DS Automobiles, i nuovi servizi della gamma E-Tense

Il passaggio alla mobilità elettrica comporta l’introduzione di nuovi servizi. Come quelli che DS Automobiles ha sviluppato per le proprie vetture firmate E-Tense.

NUOVA MOBILITÀ, NUOVI SERVIZI

A bordo della DS 3 Crossback e della DS 7 Crossback grazie al MyDS si potrà, per esempio, avere tutte le informazioni sulla propria auto: dove è parcheggiata, lo stato di carica della batteria, i dati di consumo, il chilometraggio o l’autonomia rimanente. Inoltre questa tecnologia permetterà di attivare a distanza il precondizionamento termico. In più, mediante l’applicazione Free2Move Service è possibile avere una pianificazione del percorso totalmente integrato, stabilendo le eventuali soste per la ricarica.

Dopo aver ricaricato in una delle 130.000 colonnine disponibili in Europa, è possibile pagare la carica pubblica con Charge my Car via Free2Move Services. Un altro servizio proposto con i nuovi modelli della Casa francese è la DS Mobility Pass. Con essa si può accedere a tariffe preferenziali per un noleggio di breve durata di modelli DS con Free2Move Rent.

SUV E B-SUV 100% ELETTRICHE

Uno dei modelli che può sfruttare al meglio questi servizi è la DS 7 Crossback E-Tense. La Suv ibrida ricaricabile 4x4, da 300 CV e 520 Nm, ha un’autonomia di 58 km grazie alla batteria da 13,2 kWh. Sorella minore è la DS 3 Crossback E-Tense. La B-Suv premium 100% elettrica ha una batteria da 50 kWh e passa da 0 a 50 km/h in 3,3 secondi. La sua autonomia è di 320 km.

DAL 2025 SOLO VEICOLI ELETTRIFICATI

Dal 2025 il brand premium del Gruppo PSA proporrà solo modelli elettrificati. Non a caso le piattaforme delle sue vetture sono state studiate per ospitare sin dall’origine le motorizzazioni elettriche, senza intaccare il comfort a bordo. I clienti DS Automobiles potranno godere così di vantaggi su più punti di vista: circolazione, manutenzione e fiscali. Senza dimenticare la consapevolezza di mettersi al volante producendo meno emissioni di CO2.

Autore: Francesco Bagini