A vent’anni è giusto rifarsi il trucco, e non solo: la Hyundai Santa Fe compie 20 anni, e, giunta a metà vita della quarta generazione, si prepara a migliorarsi ancora.
Con oltre 5,3 milioni di unità vendute in tutto il mondo e un grande successo anche in Europa, l’ammiraglia SUV è una delle auto più di successo della Casa coreana.
L’evoluzione
La prima generazione di Hyundai Santa Fe, prodotta dal 2000 al 2006, era spaziosa e dal design morbido e tondeggiante, e disponeva di aria condizionata, lettore CD, finestrini elettrici, specchietti e tettuccio apribile. Tre anni dopo venne introdotto anche un sistema di trasmissione quattro ruote motrici computerizzato, per i palati fini del fuoristrada.
La seconda generazione (prodotta dal 2006 al 2012), oltre ad un look più maturo e pulito, porta con sé tante novità: motori diesel da 2,2 litri ed un’unità 2.7 V6 a benzina, interni più curati con materiali morbidi, un’illuminazione blu interna e la possibilità di avere i sette posti.
Arrivano anche gli ausili alla guida (ABS e ESC), airbag a tendina laterale poggiatesta attivi e controllo pressione pneumatici.
Dopo poco arrivano anche il sistema di navigazione integrato, la telecamera posteriore, il cruise control e il sensore luci.
Terza e quarta generazione
La terza generazione (2012-2019) affina quella che è la linea della prima, senza stravolgerne l’idea. Il risultato però è più sportivo, accattivante, e europeo, con tanto di cerchi da 19” (optional) e doppi terminali di scarico. Dentro compaiono un display touch da 8” multifunzione, con comandi a riconoscimento vocale potenziati, sistema multimediale aggiornato e connettività telefonica migliorata. La possibilità di scegliere tra 5, 6 o 7 posti, offre anche maggiore versatilità alla personalizzazione all’auto.
Con la quarta e attuale generazione (uscita nel 2018), la Hyundai Santa Fe diventa più spaziosa, più grintosa nel look (soprattutto con la Casacding Grille frontale), e molto più tecnologica ed efficiente.
La dotazione tecnologica ora vanta il Rear Occupant Alert, che utilizza un sensore ad ultrasuoni per rilevare il movimento di bambini o animali domestici sul sedile posteriore, il Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance, che monitora un’area a 180 gradi dietro al veicolo, e l’Head-up Display.
Viene aggiornata anche la razione integrale a controllo elettronico HTrac, resa ancora più efficiente ed efficace nel fuoristrada.
Arrivano gli ibridi
A breve sarà in arrivo un restyling che, oltre ad alcune novità estetiche, dovrebbe essere disponibile anche con motorizzazioni ibride. Questo coinciderebbe con il piano di elettrificazione di 35 miliardi di euro entro il 2025.