Limiti per neopatentati 2025: potenza auto, velocità e alcol

28-Feb-2025  

neopatentati sono coloro che hanno conseguito una patente di categoria A, A2, B o B1 da meno di 3 anni.

Nell’arco di questi tre anni i neopatentati sono soggetti a limiti più stringenti rispetto ai conducenti in possesso di patente di guida da un numero maggiore di anni, che nel complesso vanno a definire tutti i limiti per neopatentati 2025.

Diciamo subito che con il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a fine 2024, sono cambiate diverse cose per i neopatentati. Andiamo a vederle.

Le limitazioni per neopatentati riguardano diversi frangenti: la velocità da mantenere su autostrade e strade extraurbane principali, il tasso alcolemico, le politiche di decurtazione punti patente e di bonus, i limiti di cilindrata, kw, cv e potenza nella scelta di acquisto di un’auto.

È importante sapere che queste limitazioni di seguito riportate valgono anche per gli stranieri extra UE, che vengono considerati a tutti gli effetti neopatentati a partire dalla data di conversione della propria patente di guida ottenuta nel Paese di origine in patente italiana.

INDICE
LIMITI DI VELOCITÀ PER NEOPATENTATI 2025
SANZIONI
DECURTAZIONE PUNTI PATENTE E BONUS PER NEOPATENTATI
LIMITI DI POTENZA (KW e CV) PER NEOPATENTATI
TASSO ALCOLEMICO A TOLLERANZA ZERO
SANZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
QUANTO DURANO I LIMITI DI UN NEOPATENTATO?
NEOPATENTATI STRANIERI
COME VEDERE SE UN'AUTO DI FAMIGLIA È GUIDABILE DA UN NEOPATENTATO?

In base all’articolo 117 del codice della strada, i neopatentati non possono superare i 100 km/h sulle autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Le limitazioni di velocità partono dal giorno del conseguimento della patente di guida e durano per 3 anni, trascorsi i quali valgono poi i limiti di velocità generali, ovvero 130 km/h su autostrade e 110 km/h su strade extraurbane principali.

Anche per i neopatentati valgono invece i limiti di 50 km/h nei centri abitati (strade urbane) e di 90 km/h nelle strade extraurbane secondarie.

Questa normativa è rimasta invariata con il Nuovo Codice della Strada,

Le sanzioni per chi non rispetta i limiti di velocità variano in base all’entità dell’infrazione e prevedono multe e sanzioni accessorie.

Per i neopatentati le multe partono da 161 euro mentre le sanzioni accessorie quali la decurtazione dei punti della patente sono decisamente più salate rispetto agli automobilisti con più di 3 anni di patente.
Il codice della strada prevede infatti una decurtazione dei punti patente doppia, che variano in base al superamento del limite di velocità:

  • Meno 6 punti della patente per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h.
  • Meno 12 punti della patente per il superamento dei limiti da 40 a 60 km/h.
  • Meno 20 punti della patente per infrazioni di oltre 60 km/h rispetto ai limiti previsti.

Come nel caso dei limiti di velocità, la decurtazione doppia dei punti della patente per neopatentati si applica a tutte le infrazioni previste del codice della strada.

Se volete approfondire, in questo articolo abbiamo elencato tutte le situazioni che comportano la sottrazione di punti dalla propria patente di guida. Per i neopatentati, come già detto, bisogna raddoppiare i punti decurtati.

Per esempio, andando a prendere alcune delle violazioni del codice della strada più comuni avremo una situazione di questo tipo nei confronti di chi ha preso la patente da meno di 3 anni:

  • Non fare uso dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando prescritto, meno 2 punti.
  • Cambi di corsia irregolari o svolte non segnalate, meno 4 punti.
  • Mancato rispetto della distanza di sicurezza, meno 6 punti.
  • Guida contromano non in curva, meno 8 punti.
  • Mancato rispetto dell’obbligo di dare la precedenza, meno 10 punti.
  • Inversione di marcia in prossimità di curve, di incroci o di dossi, meno 16 punti.
  • Circolazione contromano in caso di curve o in condizioni di scarsa visibilità, meno 20 punti.

La legge prevede anche un meccanismo a premi: dei bonus per gli automobilisti che in un anno non commettano sanzioni al codice della strada che comportino decurtazione di punti patente.
Il bonus si traduce in 2 punti premio sulla patente di guida, mentre per i neopatentati il bonus è di 1 punto per ogni anno senza gravi infrazioni al volante, raggiungendo quindi un massimo di 3 punti extra in 3 anni

Questa è la novità più importante del Codice della Strada che riguarda i neopatentati, introdotto a dicembre 2024.

Innanzitutto la durata dei limiti, passati da 1 a 3 anni. E poi  il rapporto peso/potenza è passato da 55 a 75 KW/tonnellata e la potenza massima da 70 a 105 KW (circa 142 Cv). Sono dunque aumentate notevolmente le auto guidabili dai neopatentati (qua la lista completa delle auto guidabili da neopatentati).

Arriviamo a uno dei temi più sensibili per i neopatentati: quello della guida sotto effetto di alcolici. La guida in stato di ebbrezza costituisce un reato e le sanzioni vengono elencate nel dettaglio nell’articolo 186 del codice della strada.

Partiamo subito col dire che il legislatore ha previsto tolleranza zero per i neopatentati, per i primi 3 anni di patente il limite alcolemico per neopatentati deve essere pari a zero.
se il tasso alcolemico riscontrato è compreso tra 0,1 e 0,5 grammi per litro è previsto il pagamento di una multa di 624 euro,

Se il tasso alcolemico fosse superiore, le sanzioni sono quelle previste dal codice della strada aumentate di un terzo. Riportiamo le sanzioni base:

1. Tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 g/l

Le sanzioni previste in questo caso sono:

  • Sanzione amministrativa: pagamento di una somma da 164 a 664 euro.
  • Se si causa un incidente: la multa aumenta da 328 a 1.326 euro e si applica il fermo. amministrativo del veicolo per 180 giorni.
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente.

2. Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l

Le conseguenze sono più severe:

  • Sanzione amministrativa: da 708 a 2.833,34 euro.
  • Sospensione della patente: da 4 a 8 mesi.
  • Decurtazione di 20 punti dalla patente.

3. Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l

In questo caso si passa a sanzioni penali:

  • Arresto: fino a 6 mesi, aumentato da un terzo alla metà.
  • Ammenda: da € 800 a € 3.200, aumentata da un terzo alla metà.
  • Sospensione della patente: da 6 mesi a 1 anno, aumentata da un terzo alla metà.
  • Decurtazione di 20 punti dalla patente.

4. Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l

Si applicano le sanzioni più gravi:

  • Arresto: da 6 mesi a 1 anno, aumentato da un terzo alla metà.
  • Ammenda: da  1.500 a 6.000 euro aumentata da un terzo alla metà.
  • Sospensione della patente: da 1 a 2 anni (da 2 a 4 anni se il veicolo non appartiene al conducente), aumentata da un terzo alla metà.
  • Revoca della patente in caso di recidiva entro tre anni.
  • Confisca del veicolo.
  • Decurtazione di 20 punti dalla patente.

Ulteriori restrizioni per i minori di 18 anni:

  • Se il tasso alcolemico è tra 0 e 0,5 g/l, non potranno ottenere la patente B prima dei 19 anni.
  • Se il tasso alcolemico supera 0,5 g/l, il conseguimento della patente B sarà possibile solo dopo i 21 anni.

5. Rifiuto di sottoporsi all’alcoltest

Il rifiuto di effettuare il test comporta le stesse sanzioni della fascia più grave (oltre 1,5 g/l):

  • Arresto: da 6 mesi a 1 anno, aumentato da un terzo alla metà.
  • Ammenda: da 1.500 a 6.000 euro, aumentata da un terzo alla metà.
  • Sospensione della patente: da 6 mesi a 2 anni.
  • Revoca della patente per chi ha già avuto una condanna nei due anni precedenti.
  • Confisca del veicolo, salvo che appartenga a terzi (in tal caso, la sospensione della patente raddoppia).
  • Decurtazione di 20 punti dalla patente.


FINO A QUANDO SI È NEOPATENTATI?

La legge dice che si e' configurati come neopatentati fino ai 3 anni dal conseguimento della patente.

Come anticipato, il neopatentato è soggetto a limiti di potenza sulle auto che durano 36 mesi dal conseguimento della patente.

Anche I limiti di velocità, ovvero fino a 100 km/h su autostrade e 90 km/h su strade extraurbane, durano 36 mesi. Stessa durata per i limiti alcolemici.

Facciamo un po' di chiarezza per gli stranieri che stanno in Italia.

Se hanno residenza italiana nessun problema, vengono valutati esattamente con le stesse regole di un cittadino italiano.

Se non si ha la patente italiana ma si proviene da uno Stato dell’Unione Europea, allora questa viene equiparata alla patente italiana e non ci sono problemi di conversione.

Discorso diverso se un cittadino arriva da uno Stato Extra UE. I cittadini possono circolare con la propria patente per massimo 1 anno, a patto di avere una traduzione ufficiale. Trascorso questo anno, i titolari di patenti non convertibili, devono sostenere l’esame e prendere la patente italiana. In questo caso per 3 anni vengono considerati come neopatentati.

Per vedere se l'auto dei propri genitori o dei propri fratelli maggiore è guidabile da un neopatentato è sufficiente andare nell'apposita sezione del portale dell'automobilista.
Basta inserire la targa del veicolo nel campo Targa (e il codice chaptca per verificare che non si è un robot) e poi cliccare il tasto ricerca.
Il sistema effettua l'analisi attraverso i dati ufficiali che ha nel proprio database e riporta se l'auto con quella determinata targa è guidabile o meno da un neopatentato.

Autore: Dario Rabozzi