Ogni anno è necessario rinnovare la polizza assicurativa dell'auto. Ma bisogna rinnovarla entro il giorno di scadenza o è possibile posticipare? Facciamo chiarezza.
Diciamo subito che esiste un periodo di tolleranza quantificabile in 15 giorni successivi alla scadenza del contratto di assicurazione RC Auto, durante il quale la copertura assicurativa resta valida. Questa agevolazione è riservata esclusivamente alle polizze annuali e non si applica alle assicurazioni temporanee (ad esempio, mensili o trimestrali). Attenzione però: il perido di tolleranza vale per l'RC auto, ovvero la responsabilità civile, ma non si applica alle garanzie accessorie. Come, ad esempio, l'incendio e furto.
Cosa prevede il periodo di tolleranza
Il periodo di tolleranza è stato introdotto per tutelare i proprietari di veicoli in seguito all’abolizione del tacito rinnovo, stabilita il 1° gennaio 2013. La Corte di Cassazione (sentenza n. 26104 del 19 dicembre 2016) ha confermato che, durante il periodo di tolleranza, la copertura resta attiva indipendentemente dal rinnovo del contratto.
Validità del periodo di tolleranza
- Durata: 15 giorni, a partire dalla mezzanotte del giorno di scadenza della polizza.
- Ambito di applicazione: valido solo per le RC Auto annuali e limitato al territorio nazionale.
- Esclusioni: non si applica alle garanzie accessorie (ad esempio, furto e incendio, kasko, tutela legale) né alle polizze temporanee.
Esempio pratico di applicazione
Se la polizza RC Auto scade alle 23:59 del 24 gennaio 2025, il periodo di tolleranza estende la copertura fino alle 23:59 dell’8 febbraio 2025. Durante questo intervallo:
- Il veicolo può circolare liberamente.
- Eventuali sinistri saranno risarciti nei limiti del massimale previsto dalla polizza.
- Non saranno applicate sanzioni per mancata copertura durante i controlli delle forze dell’ordine.
Cosa accade dopo il periodo di tolleranza?
A partire dal 16° giorno successivo alla scadenza, il proprietario del veicolo non è più coperto e rischia pesanti sanzioni previste dall’articolo 193 del Codice della Strada:
- Sanzione amministrativa: da 866 a 3.464 euro.
- Sequestro del veicolo: rimozione e deposito in un’area non accessibile al pubblico.
- Riduzione della sanzione: possibile dimezzare l'importo se si rinnova la polizza entro 15 giorni dalla scadenza del periodo di tolleranza.
Il veicolo non assicurato non solo non può circolare, ma non può nemmeno restare parcheggiato in un luogo pubblico. Anche i veicoli parcheggiati in strada senza copertura assicurativa sono dunque soggetti a sanzione, poiché considerati in "circolazione". Questo principio è stato confermato da varie ordinanze della Corte Costituzionale.
Per chi circola con documenti assicurativi falsi è prevista la confisca amministrativa del veicolo e la sospensione della patente per un anno.
Incidenti con assicurazione scaduta
Chi provoca un sinistro dopo il termine del periodo di tolleranza è obbligato a risarcire personalmente i danni. Tuttavia il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada interviene per coprire i danni causati a terzi:
- Danni coperti: sia alle persone sia alle cose, fino ai massimali di legge vigenti.
- Massimali attuali: 6,45 milioni di euro per danni alle persone e 1,3 milioni per danni alle cose.
Dopo l’intervento, il Fondo può rivalersi sul responsabile per recuperare le somme erogate.
Come verificare la scadenza dell’assicurazione?
È fondamentale monitorare la scadenza della propria RC Auto per evitare sanzioni. Per farlo è possibile:
- Controllare il certificato di assicurazione (che va sempre tenuto in auto).
- Utilizzare un'app per smartphone, come Targa Scan.
- Accedere al Portale dell’Automobilista, dove è possibile verificare la copertura inserendo il numero di targa e il codice captcha.
Il problema dell’evasione assicurativa in Italia
Secondo l’ANIA in Italia circolano 2,8 milioni di veicoli senza copertura assicurativa, pari al 6% del parco circolante. Un dato impressionante e in crescita rispetto agli anni passati.