Il filtro antiparticolato, noto anche come FAP, è un componente essenziale per mantenere i motori diesel efficienti e meno inquinanti.
Questo dispositivo aiuta a ridurre le emissioni nocive filtrando le particelle di carbonio prodotte durante la combustione.
Che cos'è il particolato?
Il particolato è composto da minuscoli residui di carbonio incombusti, che si generano durante il funzionamento del motore. Queste particelle, se non trattate, contribuiscono all'inquinamento atmosferico.
Il ruolo del filtro antiparticolato
Il filtro antiparticolato ha il compito di intrappolare queste particelle all'interno del sistema di scarico, impedendone la dispersione nell'aria. Tuttavia, con il tempo, il filtro tende a intasarsi, soprattutto dopo aver percorso circa 800 km.
La spia del filtro antiparticolato: cosa fare quando si accende
Le auto diesel moderne sono dotate di una spia del filtro antiparticolato che segnala quando è necessaria una pulizia. Se la spia si accende in giallo, il filtro si sta intasando e il motore potrebbe perdere potenza.
Nei veicoli turbodiesel con FAP a basso carico, la temperatura dei gas di scarico varia tra 200 e 400°C, una temperatura insufficiente per avviare il processo di pulizia automatica (rigenerazione). Se la situazione persiste, la spia potrebbe diventare rossa, indicando la necessità di un intervento urgente in officina.
La rigenerazione del filtro antiparticolato
Per evitare l’intasamento completo del filtro, il sistema avvia automaticamente un processo chiamato rigenerazione. Due sensori monitorano la pressione del gas prima e dopo il filtro: se la differenza di pressione diventa troppo elevata, il sistema inietta una maggiore quantità di gasolio nella camera di combustione. Questo fa salire la temperatura all'interno del filtro fino a 550°C, permettendo così di bruciare e distruggere i residui accumulati.
Pulizia del filtro antiparticolato in officina
Se il ciclo di rigenerazione automatica non funziona e la spia del filtro antiparticolato resta accesa, è necessario rivolgersi a un'officina. Qui si effettuerà una rigenerazione forzata, un processo che prevede vari passaggi:
- Lasciare il veicolo fermo per circa 12 minuti
- Portare il motore a 3.000 giri per facilitare la pulizia
- Aggiungere un additivo professionale per innescare la rigenerazione
Cosa fare se la rigenerazione fallisce
Se neanche la rigenerazione forzata riesce a pulire il filtro, ci sono due opzioni:
- Pulizia professionale: aziende specializzate smontano il filtro e lo sottopongono a una pulizia approfondita
- Sostituzione del filtro: questa alternativa è più costosa, ma a volte necessaria se il filtro è troppo danneggiato