La Francia è sempre stata un punto di riferimento per la haute couture, e la DS 7 è la massima espressione di lusso francese nel settore delle automobili. Con il restyling esce di scena la versione a benzina, resta la sobria versione diesel da 130 Cv, e si amplia la gamma ibrida E-Tense con batteria ricaricabile alla spina con potenze fino a 360 Cv.
INDICE |
Come si presenta |
Test drive: la DS 7 E-Tense da 360 Cv |
Verdetto |
Prezzi |
Dal suo lancio nel 2017 la SUV francese del segmento C è stata aggiornata con un restyling sostanzioso. Innanzitutto ha perso il suffisso “Crossback” trasformandosi in DS 7; e poi ha visto l’introduzione di un nuovo frontale con griglia e gruppi ottici che rispondono al nuovo family feeling del marchio.
Non cambia solo la firma luminosa: i nuovi fari perdono il sistema rotante che si azionava all’accensione in favore di un fanale a 33 LED, probabilmente meno effetto wow quando si mostra l’auto agli amici, ma più efficace quando si tratta di guidare di notte.
Le cromature sono state ridotte per limitare l’impatto ambientale nel processo di produzione, dunque, a mio parere, la sua eleganza è più sobria rispetto a prima.
L’abitacolo della DS 7 mantiene l’impostazione originale. Tuttavia non mancano le novità, come il sistema multimediale aggiornato con schermo da 12 pollici, uguale per dimensioni a quello della strumentazione; non mancano nuovi rivestimenti per i sedili che trovano la massima espressione del lusso francese nell’allestimento Opera, il sistema di telecamere con visione a 360 gradi con definizione migliorata, e un sistema di visione notturna attraverso lo schermo denominato Night Vision.
Note stonate? Alcune plastiche cromate, come quella per regolare il volume, non sono all’altezza delle finiture dell’abitacolo; e quasi tutte le funzioni, climatizzazione inclusa, si controllano attraverso il touchscreen, rendendone meno intuitivo l’uso, specie durante la guida.
Il posizionamento della DS 7 nel segmento premium non è dato esclusivamente dai rivestimenti eleganti (come l’Alcantara, la Pelle Nappa) e dalla grande quantità di personalizzazioni disponibili, ma anche da soluzioni tecniche innovative, tra cui le sospensioni attive in grado di “leggere” la strada e preparare la vettura ad affrontare dossi e buche, isolando nel miglior modo possibile i passeggeri.
L’elegante Sport Utility francese è disponibile diesel, con un 1.5 4 cilindri da 130 Cv, e ibrida plug-in in ben tre livelli di potenza: 225 Cv a trazione anteriore, 300 Cv e 360 Cv 4x4.
La DS 7 è improntata sul comfort e la raffinatezza, ma la versione E-Tense da 360 Cv e 520 Nm mette sul piatto anche prestazioni da sportiva: per la classica accelerazione 0-100 km/h impiega 5,6 secondi e raggiunge i 235 km/h di velocità massima.
Questo ne fa una grande auto da viaggio, pronta ad affrontare sorpassi in scioltezza. Non è stata sviluppata per essere una SUV dal carattere sportivo, ma la carreggiata allargata, l’assetto ribassato e i Michelin Pilot Sport 4S montati su cerchi da 21 pollici ne incrementano notevolmente l’agilità e la tenuta di strada.
Il sistema DS Active Scan Suspension che monitora costantemente la strada, agendo sulle sospensioni al fine di garantire viaggi in totale comodità, funziona molto bene ed è un valido elemento distintivo rispetto alle concorrenti, anche se il meglio lo si ottiene con cerchi non troppo grandi: meglio i 19 pollici dei 21, per intenderci.
Ovviamente non manca la guida assistita di secondo livello con cruise control adattivo e sistema di mantenimento attivo della carreggiata, a cui si aggiunge il Night Vision - altro elemento raro se non unico nel segmento - che proietta l’immagine della strada sullo schermo e di eventuali veicoli, ciclisti o pedoni quando è buio.
La DS 7 è una Sport Utility molto ben equipaggiata, ben rifinita, pratica e confortevole. Il prezzo è da segmento premium, ma al contrario delle concorrenti tedesche offre una dotazione di serie ben più ricca, dunque, a conti fatti, è meno costosa.
La gamma offre una sola scelta diesel, mentre chi apprezza le ibride con batteria ricaricabile alla spina non ha che l’imbarazzo della scelta. E nella versione da 360 Cv ha prestazioni degne di nota.
Il listino della DS 7 parte dai 42 mila euro della DS 7 BlueHDi da 130 Cv in allestimento Business, mentre la top di gamma ibrida plug-in da 360 Cv costa 65.400 euro nell’allestimento Performance Line+, 65.400 in quello Rivoli, e 70.400 nell’opulento Opera.