La DS 7 (che ha perso il suffisso “Crossback” in occasione del restyling) è una SUV del segmento C dallo stile raffinato che, nella versione E-Tense 225, è spinta da un powertrain ibrido plug-in a trazione anteriore.
INDICE |
Come si presenta |
Come va |
Il prezzo della DS 7 E-Tense 225 Opera |
A chi si rivolge |
Possibili alternative |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
Il costruttore francese DS sta perfezionando costantemente la sua gamma per guadagnarsi un posto tra i produttori di auto premium. La DS 7 E-tense è uno dei modelli più apprezzati e si posiziona sotto la più grande berlina DS 9 E-Tense con la quale condivide la meccanica. È elegante, ben rifinita, ricca di personalità e di spazio.
Gli interni della DS 7 opera sono eleganti e audaci, quasi opulenti con i rivestimenti in pelle trapuntati, i motivi a rombi a profusione e l’orologio BRM al centro della plancia che si palesa a ogni accensione della vettura attraverso un movimento roteante e si nasconde allo spegnimento. Anche le finiture metalliche abbondano e contribuiscono a rendere l’abitacolo un salotto pregiato.
Tra i difetti, la strumentazione poco chiara, la rotella del volume in plastica cromata, e l’assenza dei comandi dedicati per il climatizzatore, che va controllato attraverso lo schermo del sistema multimediale rendendo la procedura meno immediata e più macchinosa.
Il sistema ibrido plug-in vede l’abbinamento di un 4 cilindri turbobenzina da 1,6 litri e di un motore elettrico, per un totale di 225 Cv e 360 Nm. In questa versione la trazione è anteriore, mentre nelle versioni da 300 e 360 Cv ci sono ben due motori elettrici (uno dei quali collegato all’asse posteriore) e la trazione è 4x4.
La batteria alloggiata sotto i sedili posteriori (non ruba dunque spazio al bagagliaio) ha una capacità di 13,2 kWh, e sulla bilancia fa segnare 120 kg di peso. Quando è carica al 100% consente, in base alle misurazioni nel ciclo WLTP, di percorrere fino a 58 km in modalità elettrica e di raggiungere i 135 km/h di velocità senza “disturbare” il motore termico.
Nella guida di tutti i giorni è più probabile fermarsi ai 40/50 km con un pieno di energia (in base al piede e al percorso), ma in città ed extraurbano, habitat favorevole per i motori elettrici, è possibile superare il dato dichiarato.
Come tutte le auto con batteria ricaricabile alla spina, la DS 7 è perfetta per gli spostamenti quotidiani di alcune decine di chilometri ricaricando la batteria quasi quotidianamente: in tal caso l’uso del motore termico - e dunque il consumo di benzina - si ridurrebbe a pochi litri al mese. A batteria carica la Casa dichiara una percorrenza di oltre 83 km/l.
Per ricaricarla in garage servono otto ore attraverso una presa domestica da 2 kW, quattro ore con una Wallbox da 3,2 kW e due ore da una Wallbox da 6 kW.
Le prestazioni sono brillanti: potenza e coppia non mancano e le partenze sono sempre scattanti. Ma è il comfort il pezzo forte della DS 7, e la versione da 225 Cv, con i cerchi più piccoli rispetto alla DS 7 E-Tense 360 (dotata anche di assetto ribassato), offre il meglio in termini di souplesse di guida.
I sedili sono ben conformati e l’isolamento dai rumori esterni è degno di nota. Ma sono le sospensioni DS Active Scan Suspension a fare la differenza, grazie al continuo monitoraggio della strada che “avvisa” gli ammortizzatori di eventuali tratti rovinati, buche e dossi al fine di garantire un effetto “tappeto volante” ai passeggeri.
Lo sterzo, infine, è pronto e allo stesso tempo leggero. La corona del volante dal diametro sensibilmente inferiore alla media è piacevole da impugnare e aumenta il senso di agilità della vettura.
La DS 7 E-Tense 225 parte da 52.200 euro nell’allestimento Business Bastille e raggiunge i 60.700 euro in quello top di gamma Opera.
A parità di allestimento la versione da 300 Cv costa 5.200 euro in più, mentre la versione da 360 Cv La Premiére costa 74.100 euro.
A chi cerca una Sport Utility media che si distingua dalle altre. La E-Tense, a prescindere dalla variante scelta, è la versione ideale per chi può caricare l’auto tutti i giorni, a casa o al lavoro, e sfrutta la possibilità di spostarsi in modalità 100% elettrica.
Il segmento delle C-SUV ibride plug-in è ricco. Le concorrenti principali della DS 7 sono l’Alfa Romeo Tonale 1.3 Plug-in Hybrid da 280 Cv, l’Audi Q3 45 TFSI da 245 Cv (anche con carrozzeria Sportback), e la BMW X1 xDrive 25e da 245 Cv.
- Insonorizzazione e sospensioni al top
- Rivestimenti in pelle di qualità
- Abitacolo spazioso
- Bagagliaio da 555 litri anche sulla plug-in
- prestazioni brillanti
- Strumentazione poco chiara
- Comandi del climatizzatore all’interno dell’infotainment
- Alcuni dettagli in plastica cromata (vedi rotella volume)