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DS 7 E-Tense 225 opera, la prova della SUV premium ibrida plug-in

02-Feb-2023  
  • DS 7 E-Tense 225 Opera foto
  • DS 7 E-Tense 225 Opera griglia anteriore
  • DS 7 E-Tense 225 Opera posteriore
  • DS 7 E-Tense 225 Opera abitacolo
  • DS 7 E-Tense 225 Opera console centrale
  • DS 7 E-Tense 225 Opera sedili in pelle
  • DS 7 E-Tense 225 Opera orologio bmt
  • DS 7 E-Tense 225 Opera foto anteriore
  • DS 7 E-Tense 225 Opera immagine anteriore
  • DS 7 E-Tense 225 Opera fari anteriori
  • DS 7 E-Tense 225 Opera fari posteriori
  • DS 7 E-Tense 225 Opera immagine posteriore
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La DS 7 (che ha perso il suffisso “Crossback” in occasione del restyling) è una SUV del segmento C dallo stile raffinato che, nella versione E-Tense 225, è spinta da un powertrain ibrido plug-in a trazione anteriore.

INDICE
Come si presenta
Come va
Il prezzo della DS 7 E-Tense 225 Opera
A chi si rivolge
Possibili alternative
Punti di forza
Punti di debolezza

Il costruttore francese DS sta perfezionando costantemente la sua gamma per guadagnarsi un posto tra i produttori di auto premium. La DS 7 E-tense è uno dei modelli più apprezzati e si posiziona sotto la più grande berlina DS 9 E-Tense con la quale condivide la meccanica. È elegante, ben rifinita, ricca di personalità e di spazio.

Gli interni della DS 7 opera sono eleganti e audaci, quasi opulenti con i rivestimenti in pelle trapuntati, i motivi a rombi a profusione e l’orologio BRM al centro della plancia che si palesa a ogni accensione della vettura attraverso un movimento roteante e si nasconde allo spegnimento. Anche le finiture metalliche abbondano e contribuiscono a rendere l’abitacolo un salotto pregiato.

Tra i difetti, la strumentazione poco chiara, la rotella del volume in plastica cromata, e l’assenza dei comandi dedicati per il climatizzatore, che va controllato attraverso lo schermo del sistema multimediale rendendo la procedura meno immediata e più macchinosa.

Il sistema ibrido plug-in vede l’abbinamento di un 4 cilindri turbobenzina da 1,6 litri e di un motore elettrico, per un totale di 225 Cv e 360 Nm. In questa versione la trazione è anteriore, mentre nelle versioni da 300 e 360 Cv ci sono ben due motori elettrici (uno dei quali collegato all’asse posteriore) e la trazione è 4x4.

La batteria alloggiata sotto i sedili posteriori (non ruba dunque spazio al bagagliaio) ha una capacità di 13,2 kWh, e sulla bilancia fa segnare 120 kg di peso. Quando è carica al 100% consente, in base alle misurazioni nel ciclo WLTP, di percorrere fino a 58 km in modalità elettrica e di raggiungere i 135 km/h di velocità senza “disturbare” il motore termico.

Nella guida di tutti i giorni è più probabile fermarsi ai 40/50 km con un pieno di energia (in base al piede e al percorso), ma in città ed extraurbano, habitat favorevole per i motori elettrici, è possibile superare il dato dichiarato.

Come tutte le auto con batteria ricaricabile alla spina, la DS 7 è perfetta per gli spostamenti quotidiani di alcune decine di chilometri ricaricando la batteria quasi quotidianamente: in tal caso l’uso del motore termico - e dunque il consumo di benzina - si ridurrebbe a pochi litri al mese. A batteria carica la Casa dichiara una percorrenza di oltre 83 km/l.

Per ricaricarla in garage servono otto ore attraverso una presa domestica da 2 kW, quattro ore con una Wallbox da 3,2 kW e due ore da una Wallbox da 6 kW.

Le prestazioni sono brillanti: potenza e coppia non mancano e le partenze sono sempre scattanti. Ma è il comfort il pezzo forte della DS 7, e la versione da 225 Cv, con i cerchi più piccoli rispetto alla DS 7 E-Tense 360 (dotata anche di assetto ribassato), offre il meglio in termini di souplesse di guida.

I sedili sono ben conformati e l’isolamento dai rumori esterni è degno di nota. Ma sono le sospensioni DS Active Scan Suspension a fare la differenza, grazie al continuo monitoraggio della strada che “avvisa” gli ammortizzatori di eventuali tratti rovinati, buche e dossi al fine di garantire un effetto “tappeto volante” ai passeggeri.

Lo sterzo, infine, è pronto e allo stesso tempo leggero. La corona del volante dal diametro sensibilmente inferiore alla media è piacevole da impugnare e aumenta il senso di agilità della vettura.

La DS 7 E-Tense 225 parte da 52.200 euro nell’allestimento Business Bastille e raggiunge i 60.700 euro in quello top di gamma Opera.

A parità di allestimento la versione da 300 Cv costa 5.200 euro in più, mentre la versione da 360 Cv La Premiére costa 74.100 euro.

A chi cerca una Sport Utility media che si distingua dalle altre. La E-Tense, a prescindere dalla variante scelta, è la versione ideale per chi può caricare l’auto tutti i giorni, a casa o al lavoro, e sfrutta la possibilità di spostarsi in modalità 100% elettrica.

Il segmento delle C-SUV ibride plug-in è ricco. Le concorrenti principali della DS 7 sono l’Alfa Romeo Tonale 1.3 Plug-in Hybrid da 280 Cv, l’Audi Q3 45 TFSI da 245 Cv (anche con carrozzeria Sportback), e la BMW X1 xDrive 25e da 245 Cv.

  • Insonorizzazione e sospensioni al top
  • Rivestimenti in pelle di qualità
  • Abitacolo spazioso
  • Bagagliaio da 555 litri anche sulla plug-in
  • prestazioni brillanti

  • Strumentazione poco chiara
  • Comandi del climatizzatore all’interno dell’infotainment
  • Alcuni dettagli in plastica cromata (vedi rotella volume)
Autore: Michele Neri