La Mercedes CLA è una coupé a quattro porte derivata dalla Classe A, la bestseller tra le compatte della Stella. Ha uno stile sportivo ed elegante, e un motore ibrido con batteria ricaricabile molto efficiente.
| INDICE |
| Come si presenta |
| Come va |
| Il prezzo della Mercedes CLA 250 e |
| A chi si rivolge |
| Possibili alternative |
| Punti di forza |
| Punti di debolezza |
Prendi una Mercedes Classe A, mettici un padiglione spiovente e allunga la coda, ed ecco la CLA. Si tratta, dunque, di una delle possibili alternative alla classica berlina compatta a coda tronca come la A, in Italia la più diffusa insieme alla GLA, la SUV compatta.
Giusto per ricordare gli altri modelli con la stessa piattaforma, ci sono anche la Classe A Sedan (con la coda), la SUV a 7 posti GLB, la monovolume Classe B, e la versione station wagon della CLA stessa, denominata Shooting Brake.
La CLA potrebbe somigliare alla Classe A Sedan, quella a 3 volumi, ma è più filante ed equilibrata a livello estetico. I vetri senza cornici, da coupé, sono un tocco di classe, e il Rosso Patagonia Manufaktur da 1.159 euro è stupendo in abbinamento ai cerchi neri multirazze AMG Line da 19 pollici.
Insomma, la CLA sta alla Classe A Sedan come la CLS sta alla Classe E: in termini di stile semplicemente non c’è gara. E lo si nota dagli sguardi che attira per strada.
Passando alle dimensioni, la CLA è anche più lunga, e questo significa un bagagliaio più generoso anche se i 460 litri diventano 395 per la ibrida ricaricabile (che, comunque, sono sempre meglio dei 310 litri della Classe A con lo stesso motore ibrido).
Anche perché il passo (2,73 metri) è uguale per tutte, dunque lo spazio per i passeggeri non cambia, anche se la CLA ne sacrifica un po’ in altezza sul divano posteriore in favore dello stile.
In termini di immagine c’è una bella differenza tra lei e la sorella a 2 volumi: la CLA, con i suoi 4,69 metri, ha dimensioni da berlina del segmento D, e a guardarla fa tutto un altro effetto. Metro alla mano, è più lunga di ben 26 centimetri rispetto alla Classe A e appena 6 in meno rispetto alla Classe C, che però ha un passo di 286 cm, dunque più spazio per i passeggeri.
Non mi dilungo sugli interni, gli stessi delle sorelle con lo stesso pianale, caratterizzati da un doppio schermo per strumentazione e infotainment e dalla presenza dell’assistente vocale intelligente che si risveglia pronunciando le parole “Hey Mercedes” ed è in grado di svolgere molte funzioni, dal cambio della temperatura allo zapping sulla radio, per continuare con l’impostazione di una destinazione sul navigatore integrato e la possibilità di farsi raccontare delle barzellette.
La gamma di motori della Mercedes CLA è piuttosto ricca tra versioni a benzina mild-hybrid da 136 a 306 Cv, diesel da 116 a 190 Cv, le due AMG, 35 mild-hybrid da 306 Cv e 45 da 421 Cv, e l’ibrida ricaricabile, la nostra 250 e.
Il powertrain della CLA 250 e è composto da un 1.3 turbo a benzina da 163 Cv e da un motore elettrico da 109 CV, per una potenza e una coppia di sistema massime pari a rispettivamente 218 Cv e 450 Nm. L’auto è molto scattante grazie alla coppia abbondante e istantanea dell’unità elettrica, tanto che in partenza è facile far fischiare le gomme sull’asfalto; scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e raggiunge i 229 km/h di velocità massima.
La batteria da 15,6 kWh, ricaricabile anche in corrente continua (passa dallo 0 all’80% in 25 minuti) consente un’autonomia di 76 km nel ciclo WLTP in modalità 100% elettrica. Un valore che si può superare nella guida cittadina, dove si percorrono facilmente 90 km senza disturbare il 4 cilindri termico, e che scende a circa 40-50 km in autostrada.
La CLA 250 e è una di quelle rare vetture ibride plug-in il cui risparmio di carburante non diminuisce durante i lunghi viaggi.
In oltre 1.000 chilometri senza ricaricare la batteria, con molta autostrada, ho percorso più di 15 km/l: niente male per un’auto a benzina da 218 Cv. Attenzione però all’autonomia, il serbatoio è di appena 35 litri.
Tornando ai consumi a batteria scarica, il valore di 15 km/l di media è anche quello che si ottiene viaggiando in autostrada; in città fa anche meglio e in extraurbano raggiunge quota 18-20 km/l. Ricaricandola quando serve è possibile spostarsi sempre in elettrico oppure, sfruttando le sue prestazioni, percorrere oltre 30 km/l con il piede pesante.
Le prestazioni sono buone, soprattutto se si attiva la modalità Dynamic in cui l’unità elettrica è sempre pronta a fornire coppia a palate. Il peso di 1.740 kg a vuoto, superiore di oltre 200 kg rispetto alla versione 100% a benzina, è notevole e si sente quando si sfruttano le sue doti dinamiche in un percorso tortuoso; tuttavia si guida molto bene, entra in curva con precisione ed è sempre molto stabile.
Nota dolente di tutte le auto ibride ricaricabili, il prezzo di listino: per la CLA 250 e si parte da oltre 52 mila euro nell’allestimento Executive per raggiungere i 64 mila in quello AMG Line Premium Plus dell’esemplare in prova.
A chi cerca una berlina dal design sportivo - o una coupé pratica e spaziosa - e può sfruttare il sistema ibrido plug-in ricaricando la vettura a casa o al lavoro.
Due le concorrenti irbide plug-in con dimensioni simili alla CLA 250 e, una generalista e l’altra premium: la Peugeot 408 GT Hybrid da 225 Cv, in listino a 50 mila euro, appartiene a un segmento superiore (“D”, mentre la CLA appartiene al “C”) ma è lunga esattamente quando la CLA 250 e. La BMW 330 e, anch’essa del segmento D, è più lunga di appena 2 centimetri, ha 292 Cv di potenza e parte da 62 mila euro.
- Presenza scenica notevole nell’allestimento AMG Premium Plus
- Motore efficiente anche a batteria scarica
- Possibilità di ricaricare in corrente continua
- Propulsore scattante
- Posti sul divano non adatti a chi supera 1,80 metri d’altezza
- Bagagliaio ridotto per fare spazio alla batteria
- Poco appeal negli allestimenti d’ingresso
