Se l’offerta di SUV a 5 posti è sconfinata, di SUV a 7 posti ce ne sono decisamente di meno sul mercato, specie a un prezzo abbordabile. E la Skoda Kodiaq è una delle più interessanti sul listino.
INDICE |
La Skoda Kodiaq in breve |
Test drive: la prova della Kodiaq 2.0 TDI 150 Cv |
Allestimenti e prezzi di listino |
Che si abbia bisogno di 7 posti (offerti senza sovrapprezzo sui due allestimenti Executive e Style) oppure ne bastino 5, la Skoda Kodiaq sorprende con un abitacolo enorme e, se non si sfrutta la terza fila di sedili, un bagagliaio esagerato: 910 litri che diventano più di 2.100 abbattendo lo schienale dei sedili centrali; roba da fare impallidire un furgone. Ed è ancora più sbalorditivo che viaggiando in 7 si abbiano a disposizione 340 litri, appena 40 in meno di una Golf. Il divano posteriore scorre di 18 centimetri, e ci sono due usb-c a 45 Watt per ricaricare anche un laptop.
Ma la Skoda Kodiaq non è solo una sport utility estremamente pratica e capace di inghiottire qualunque cosa. È un’auto dall’immagine discreta, understated per dirlo all’inglese, seppure il nuovo modello sia più ammiccante, anche solo per i nuovi gruppi ottici con vistose firme luminose e per una bella dose di muscoli in più.
L’abitacolo è ben fatto, e soprattutto è enorme. I materiali utilizzati sono di ottima qualità - molti di questi sono riciclati, e la pelle è conciata con scarti della lavorazione del caffè invece che con componenti chimici.
Ci sono due piastre per la ricarica wireless a 15 Watt climatizzate (viene aspirata l’aria calda per evitare di arrostire la batteria dello smartphone), lo schermo dell’infotainment misura 13 pollici (10 sulla “base”), e non mancano i comandi semi-analogoci: le tre rotelle “smart-dial” comandano più funzioni, basta cliccare per cambiarle (volume, velocità ventola, temperatura, riscaldamento sedili, zoom della mappa mappa, e altro ancora).
Le novità sotto il cofano sono molte: spariscono il cambio manuale, in questo segmento scelto da una minimissima parte dei clienti, nonché il classico selettore dell’automatico, rimpiazzato da una levetta posizionata sul piantone dello sterzo.
Due le versioni diesel, 150 Cv a trazione anteriore e 193 Cv 4x4. Debutta una versione 1.5 TSI mild-hybrid da 150 Cv, e lo stesso motore è disponibile anche sulla ibrida plug-in con batteria ricaricabile alla spina da 204 Cv. La batteria da 25,7 kWh garantisce un’autonomia superiore ai 100 km nel ciclo misto WLTP.
L’ammiraglia formato SUV di Skoda non cambia in termini di guida. Saliti a bordo ci i sente al volante di un’auto imponente che trasmette una bella sensazione di comfort e di sicurezza assicurata dal buon telaio MQB: l’auto è agile a dispetto dalla stazza e molto stabile, pur non sacrificando il comfort con sospensioni rigide o cerchi ribassati che, sì, migliorerebbero il feeling di guida, ma si pagherebbero su buche e dossi.
Volendo si può optare per le sospensioni adattive DCC con le quali è possibile modificare il carattere dell’auto (e dell’assetto) attraverso le varie modalità di guida.
Il motore 2.0 TDI da 150 Cv è scattante grazie ai 360 Nm di coppia, e il doppia frizione DSG a 7 marce è un grande alleato perché rapido e piacevole anche nell’uso manuale, nei pochi casi in cui viene voglia di prendere il controllo totale del mezzo.
La Skoda Kodiaq Selection viene proposta solo a 5 posti, mentre sugli allestimenti Executive e Style si possono avere i 7 posti senza sovrapprezzo. L’Executive vanta di serie anche la vernice metallizzata e il sistema multimediale da 13 pollici, mentre la Style aggiunge il portellone elettrico, le telecamere perimetrali, i fari full LED Matrix, e i cerchi da 19 pollici.
A breve arriverà anche la Sportline con esterni e interni sportivi, sterzo progressivo, assetto sportivo, e cerchi specifici.
Il listino parte da 40.700 euro per la mild-hybrid, 44.900 per la diesel da 150 Cv, 49.400 per la diesel da 193 Cv 4x4, e da 48.800 per la ibrida plug-in.