Dopo 4 anni, la quarta generazione di Skoda Octavia Wagon si aggiorna per mantenersi al passo con i tempi: esteticamente, negli interni, e con motori più efficienti sotto il cofano. La nostra Octavia Wagon è la 1.5 eTSi da 150 Cv, versione ibrida a 48 Volt con cambio DSG.
Resta in gamma il tanto apprezzato diesel 2.0 TDI, mentre escono di scena le versioni 1.0 3 cilindri e l’Octavia G-Tec a metano.
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La Skoda Octavia Wagon 2024 in breve |
Test drive: come va la Octavia Wagon ibrida |
I prezzi della Skoda Octavia Wagon 2024 |
La station wagon boema è una delle familiari più interessanti sul mercato: offre uno spazio generoso per i passeggeri e sconfinato per i bagagli (da 640 a 1.700 litri) pur restando, in termini di prezzo, nel pieno del segmento C, quello delle station wagon compatte. Per intenderci, si parte da poco meno di 30 mila euro.
Con 4,7 metri di lunghezza le sue dimensioni si avvicinano - e in alcuni casi raggiungono - a quelle di vetture del segmento superiore, come Audi A4 Avanti (4,76 metri), BMW Serie 3 Touring (4,71 metri) e Mercedes Classe C Station Wagon (4,75) metri.
Ma quali sono le novità del restyling 2024? Nuova griglia, nuovi paraurti davanti e dietro, nuovi fari full LED o, optional, a matrice di LED, luci posteriori - sempre a LED - con funzione di animazione, e via i fendinebbia, la cui mancanza viene rimpiazzata da una funzione “quattro stagioni” che adatta automaticamente l'emissione luminosa alle condizioni atmosferiche.
La Skoda Octavia riceve tanti piccoli aggiornamenti difficili da cogliere a una prima occhiata, ma significativi se la si confronta con il modello precedente.
La scelta di cerchi in lega è ampia, e comprende misure da 16 pollici (quelli più adatti per ridurre al minimo i consumi) fino a 19 pollici per la Octavia RS. La gamma di colori prevede dieci tinte, ma le più apprezzate sono tre: il grigio chiaro Brilliant Silver, il grigio scuro Graphite Grey, e il nero Magic Black. Solo per le Octavia Sportline e RS si può scegliere il verde acido Mamba Green.
Tante le novità nell’abitacolo, a cominciare dall’ampliamento famiglia dei sistemi intelligenti di Skoda denominati Simply Clever con la copertura del bagagliaio semiautomatica che si ritrae quando si apre il portellone, disponibile come optional, e le barre ferma-carico.
I rivestimenti e alcune altre parti dell’abitacolo sono realizzati con materiali riciclati, e tra gli optional troviamo i sedili con certificazione AGR ventilati e riscaldati, una vera chicca per chi passa molto tempo in auto. Di serie su tutta la gamma c’è il climatizzatore bi-zona.
Troviamo poi un nuovo schermo da 13 pollici negli allestimenti Executive e Style, e l’infotainment è dotato dell’assistente vocale “Laura" che collabora con ChatGPT per rispondere al meglio alle richieste dei passeggeri. La strumentazione è digitale da 10 pollici oppure 10,2 con il Virtual Cockpit con layout configurabile, e per caricare lo smartphone è prevista una piastra da 15 Watt ventilata che non surriscalda la batteria.
Difficile sentirsi in un salotto del livello della Octavia Wagon su un’altra vettura del segmento C generalista. L’abitacolo è spazioso, ben arredato, e corredato di tutto quello di cui si può aver bisogno: l’ombrello portatile all’interno della portiera, il raschia-ghiaccio nel bocchettone della benzina, la torcia estraibile nel bagagliaio, e altri gadget della famiglia Simply Clever che fanno la differenza nell’uso quotidiano.
La motorizzazione 1.5 mild-hybrid 48 Volt da 150 Cv e 250 Nm con cambio DSG è più sensata che mai, anche perché costa 2.000 euro in meno della diesel di pari potenza e allestimento.
A meno che ogni anno non si percorrano decine di migliaia di chilometri in autostrada: in tal caso la versione diesel 2.0 TDI è ancora la più indicata. Il nuovo mild-hybrid è un motore silenzioso, raffinato e pastoso, con una coppia ben spalmata su tutto l’arco dei giri e la grinta necessaria per affrontare un sorpasso con nonchalance quando serve. E il cambio automatico a doppia frizione è sempre un grande alleato, sia del comfort sia del piacere di guida. Il rumore stradale è ridotto ai minimi termini, e la guida è estremamente morbida, anche sui cerchi da 18 pollici dell’esemplare in prova.
Skoda dichiara 8,6 secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km/h, stesso tempo della diesel 2.0 TDI da 150 Cv e 360 Nm che, con quel surplus di coppia tipico dei motori a gasolio, se la cava senza dubbio meglio nel traino (nel caso siate tra quelli che amano passare le vacanze in roulotte).
Bene anche l’efficienza: con i cerchi da 16 pollici, quelli giusti per consumare poco, percorre 19,6 km/l. Per fare un confronto interno, la versione 100% termica, sempre da 150 Cv, si ferma a 18,2 km/l, mentre la diesel raggiunge quota 22,2 km/l.
I listini delle auto sono aumentati molto negli ultimi anni, ma ci sono vetture che offrono molto per quello che costano, e la Skoda Octavia, con i suoi prezzi in linea con altri modelli del segmento C, è una di quelle: difficile trovare un’auto tanto spaziosa, tecnologica e raffinata a questo prezzo.
La gamma ibrida parte da 31.800 euro, quella diesel da 33.450 euro, e quella a benzina da 29.500 euro.
Tutte con 116 Cv di potenza. Passando alle versioni da 150 Cv, i prezzi partono da rispettivamente 34.600 euro per la 1.5 TSI MHEV, 36.450 euro per la 2.0 TDI, e 32.300 euro per la 1.5 TSI.