Dopo avere debuttato negli Stati Uniti, la Subaru Forester di nuova generazione arriva in Europa. Contraddistinta dalla sua silhouette pulita e squadrata, cambia soprattutto nello stile dei dettagli. E nell’abitacolo ricalca l’impostazione degli ultimi modelli Subaru, con lo schermo dell’infotainment in verticale. Uno solo il motore, con meno potenza di prima: il classico 2.0 4 cilindri e-Boxer a benzina da 136 Cv con sistema ibrido a 118 Volt.
INDICE |
La nuova Subaru Forester in breve |
Test drive: la prova della Subaru Forester e-Boxer 2025 |
Il prezzo della nuova Subaru Forester |
La dotazione di serie dei 4 allestimenti |
Non la solita SUV: la Subaru Forester ha uno stile riconoscibile fin dal suo debutto, nel 1997. All’epoca era nettamente più compatta (4,45 metri di lunghezza contro i 4,67 dell’ultima) e anche più affascinante; ma ancora oggi si nota una certa somiglianza con i primi modelli , quantomeno nella sagoma caratterizzata da uno stile squadrato e senza fronzoli e nelle ampie superfici vetrate.
Già a partire dalla terza generazione trasuda uno stile più a stelle e strisce, accentuato nella sesta generazione. Che, d’altra parte, ha debuttato proprio negli USA, il primo mercato per il marchio giapponese.
Sottopelle non cambia molto: il telaio derivato della Impreza lasciava il posto alla nuova piattaforma Subaru Global Platform già nella generazione precedente. Ma sulla sesta la rigidità torsionale della carrozzeria è stata migliorata del 10% e l’abitacolo è più ampio, con circa 3 centimetri in più per i passeggeri posteriori.
Le modifiche più evidenti sono i gruppi ottici anteriori uniti alla grande calandra, e le luci posteriori più piccole unite da una sottile fascia in plastica, per una coda, a mio parere, migliorata e, nel complesso ben riuscita.
L’abitacolo non si discosta affatto dalla tradizione, pur con le novità tecnologiche che riguardano il sistema multimediale Starlink, ora con schermo touch verticale da 11,6 pollici, in stile tablet, in grado di supportare Android Auto e Apple CarPlay wireless.
Come praticamente tutte le rivali, la Subaru Forester è diventata ibrida senza rinunciare a una delle caratteristiche uniche nel segmento: il motore boxer, ovvero con cilindri contrapposti. Proprio come Porsche, tanto per capirci.
Ecco dunque che la Forester diventa e-Boxer, con la e che identifica l’elettrificazione quantificabile in un piccolo motore elettrico con architettura 118 Volt, 16,7 Cv di potenza e 66 Nm di coppia. Non mancano la trazione 4x4 permanente, altra caratteristica rara nel panorama delle Sport Utility, e il cambio automatico a variazione continua Lineartronic.
L’abitacolo non è da effetto wow, ma riesce a infondere una sensazione di robustezza e di qualità unica tra le SUV di questo segmento. È come sedersi nel salotto di una casa non di lusso ma super-accogliente, ampia e luminosa. Già, perché la linea di cintura alta significa avere dei grandi vetri, a cui si aggiunge il tetto panoramico.
Insomma, l’abitacolo della nuova Subaru Forester è un gran bel posto dove trascorrere il tempo. Ed è anche pratico: non mancano la rotella del volume e altri comandi analogici facili da usare, nonché un bagagliaio degno di questo nome.
Sul fronte motori, Subaru non incrementa la scelta con l’arrivo della sesta generazione di Forester. Sotto il cofano troviamo dunque il solito 2.0 4 cilindri aspirato a benzina ibrido, la cui potenza passa da 150 Cv a 136 Cv per essere in linea con le sempre più stringenti norme sull’inquinamento.
Tuttavia i 14 Cv in meno non si sentono durante la guida. Sia perché sono pur sempre 14 Cv, pochi sul totale, sia perché è stata migliorata la gestione del cambio, dunque la riposta all’acceleratore è ancora più immediata.
Sia chiaro, le prestazioni della Subaru Forester e-Boxer sono tranquille, e chi ha il piede pesante paga il pegno del famigerato effetto scooter (il contagiri si ferma sulla zona alta finché non si alleggerisce la pressione sull’acceleratore); ma in tutte le altre condizioni ci si può godere una guida in estrema souplesse, con poco rumore e una spinta estremamente lineare, senza soluzione di continuità.
Per capirci, il cambio CVT è un alleato del comfort imbattibile, superiore ai classici automatici con convertitore di coppia, per non parlare dei doppia frizione. Ma è piacevole solo se si ha uno stile di guida rilassato.
Subaru ha sempre sfornato auto oneste, capaci e affidabili, privilegiando, rispetto agli altri costruttori, la sostanza e la capacità sui terreni difficili.
La nuova Forester e-Boxer non fa eccezione, con la sua trazione Symmetrical AWD con albero di trasmissione, nettamente superiore ai sistemi on demand presenti sulla maggior parte delle concorrenti, e un’altezza minima da terra di 22 centimetri, anche in questo caso imbattuta.
Su strada è morbida, anche grazie ai pneumatici con fianchi alti, e allo stesso tempo discretamente agile. Merito anche del motore boxer dalla conformazione piatta, che abbassa il baricentro della vettura.
Dove invece la Forester resta indietro è nell’efficienza: pur migliorata con il sistema a 118 Volt, è sempre un po’ inferiore alle concorrenti full-hybrid. I consumi, per intenderci, non sono bassi, con una media di 12,3 km/l nel ciclo misto WLTP.
In termini di sicurezza, Subaru non è seconda a nessuno: nei crash test EuroNcap ha ottenuto le 5 stelle con i punteggi più alti nella sua categoria, e non solo. Il già ricco pacchetto di ADAS offre ulteriori sistemi di sicurezza attivi, tra cui l’Emergency Driving Stop System, in grado di fermare autonomamente il veicolo nel caso in cui il guidatore non rispondesse più ai comandi.
- Subaru Forester Free: 41.950 euro
- Subaru Forester Style: 43.950 euro
- Subaru Forester 4Dventure: 47.450 euro
- Subaru Forester Premium: 48.450 euro
La Subaru Forester può contare su un buon equipaggiamento di serie già nell’allestimento d’ingresso. Vediamo quali sono gli accessori principali compresi nel prezzo.
- Free: pacchetto di ADAS EyeSight, fari a LED, chiave elettronica keyless, infotainment con schermo da 11,6 pollici, telecamera posteriore, X-Mode con due modalità, e cerchi in lega da 18 pollici.
- Style: aggiunge alla dotazione della Free i fari abbaglianti automatici, il portellone posteriore elettrico, i vetri oscurati, i sedili a regolazione elettrica con memorie, e telecamera con vista a 360°.
- 4Dventure: aggiunge alla dotazione della Style il tetto apribile, il volante riscaldato, il rivestimento dei sedili e del bagagliaio e i tappetini waterproof, la protezione delle portiere, la protezione del paraurti posteriore in resina, alcuni dettagli in colore verde, e i cerchi in lega neri da 18 pollici.
- Premium: aggiunge alla dotazione della Style il navigatore GPS integrato, i sedili in pelle, il tetto apribile, il volante riscaldato, e i cerchi in lega da 19 pollici.