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Volkswagen T-Cross 2024, la prova della 1.0 TSI 115 DSG

25-Mar-2024  
  • Volkswagen T-Cross 2024 immagine
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  • Volkswagen T-Cross 2024 fari matrice led
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  • Volkswagen T-Cross 2024 plancia
  • Volkswagen T-Cross 2024 bagagliaio

La Volkswagen T-Cross si rinnova attraverso ritocchi estetici, tecnologici, ed equipaggiamenti più ricchi. In gamma un solo motore 1.0 3 cilindri turbobenzina proposto in due varianti di potenza di 95 Cv e 115 Cv, quest’ultimo anche con cambio automatico doppia frizione DSG.

INDICE
La Volkswagen T-Cross in breve
Test drive: al volante della T-Cross 1.0 TSI da 115 Cv automatica
I prezzi di listino
La dotazione dei quattro allestimenti

Nel frontale della piccola SUV Volkswagen sono stati rivisti il paraurti, ora con inserto cromato nella parte superiore, e la griglia anteriore, al cui centro è stata inserita una striscia a led orizzontale che unisce i due gruppi ottici, ma solo con i fari a matrice di LED “IQ.Light LED Matrix”, di serie sull’allestimento Style e optional sugli altri. Di serie su tutta la gamma ci sono i fari full LED.

Dietro cambiano il paraurti e la firma luminosa, ora con effetto tridimensionale e con gli indicatori dinamici proposti insieme ai fari IQ.Light LED Matrix.
Ci sono anche tre nuovi colori per la carrozzeria: i due metallizzati azzurro Clear Blue Metallic (della vettura provata) e rosso Kings Red Metallic, e la tinta pastello giallo Grape Yellow, l’unica senza sovrapprezzo.

Nell’abitacolo della Volkswagen T-Cross 2024 le modifiche sono marcate, a cominciare dal nuovo volante per continuare con  lo schermo del sistema multimediale da 8 pollici, o 9,2 pollici opzionale. Su tutta la gamma è presente la strumentazione digitale, con schermo da 8 pollici sugli allestimenti Life e Edition Plus e 10,25 pollici sui due top di gamma Style e R-Line, dotati anche della luce d’ambiente bianca sulla plancia.

Quattro gli allestimenti: Life, Edition Plus, Style e, per la prima volta, anche R-Line, caratterizzato da elementi estetici sportivi quali cerchi in lega bicolore da 17 pollici, sedili contenitivi con tessuto R-Line, pedaliera in alluminio, e altri dettagli dal sapore racing.

La Volkswagen T-Cross è nata per accontentare chi desidera un’auto piccola in formato SUV. Il telaio MQB è lo stesso della Polo, con la quale condivide anche i motori. Sulla T-Cross, però, si sta seduti ben più in alto, e a dispetto delle dimensioni compatte - è lunga 4,14 metri, 7 centimetri in più della Polo - l’aspetto è imponente, da vera Sport Utility e non, come accade per alcune concorrenti, da utilitaria rialzata.

È anche più pratica della sorella berlina: ha il divano posteriore scorrevole, un bagagliaio nettamente più grande 385 litri (455 litri con i sedili avanzati), ed è senza dubbio più adatta a svolgere il ruolo di prima auto di famiglia.

Abbattendo lo schienale del sedile anteriore destro si ottengono 2,4 metri lunghezza di carico, dunque la T-Cross potrebbe risolvere una gita all’Ikea conclusa con un acquisto ingombrante.

Il divano scorrevole fa una gran differenza: se il bagagliaio è vuoto lo spazio per i passeggeri posteriori abbonda, mentre se si sposta in avanti la panca, il baule si fa enorme ma lo spazio per le gambe si riduce quasi a zero.

Rispetto a un’auto più bassa si rinuncia un po’ alla sportività, ma l’assetto ha un buon equilibrio tra comfort e rigidità, e la T-Cross si guida molto bene per essere una piccola Sport Utility, dimostrandosi agile e ben piantata a terra. 
Il cambio DSG a 7 marce fa la differenza in termini di comfort, e nell’uso sequenziale attraverso i paddle al volante è piacevolmente rapido, rivelandosi il migliore nel segmento.

La T-Cross da 95 Cv parte da 26.200 euro, mentre quella da 115 Cv costa 27.450 euro con il cambio manuale a 6 marce e 29.150 euro con il DSG, 1.700 euro in più.

Per l’allestimento Edition Plus basta aggiungere 200 euro, dunque è d’obbligo in vista della dotazione nettamente superiore. Gli allestimenti Style e R-Line, invece, si spartiscono in egual modo il vertice della gamma ma con caratteristiche diverse tra loro, e costano 1.750 euro in più rispetto a quello Life.

Life: cerchi in lega da 16 pollici, fari full LED, mancorrenti neri, infotainment con schermo da 8 pollici e compatibilità Apple Car Play e Android Auto wireless, strumentazione digitale da 8 pollici, cruise control adattivo, sistema Park Pilot, Mirror Pack, Travel Assist e riconoscimento dei segnali stradali.

Edition Plus (+200 euro): aggiunge cerchi in lega da 17 pollici Bangalore, vernice metallizzata, vetri posteriori oscurati, telecamera posteriore, chiave elettronica “keyless entry & go”, e pacchetto Light & Vision Plus, ovvero specchietto retrovisore interno fotosensibile, sensore pioggia per tergicristalli e abbaglianti automatici.

Style (+1.750 euro): cerchi in lega da 17 pollici Manila, fari a matrice di led IQ.Light LED Matrix, mancorrenti argento, luci d’ambiente bianche, regolazione lombare del sedile, strumentazione digitale con schermo da 10 pollici.

R-Line (+1.750 euro): cerchi in lega da 17 pollici Valencia, caratterizzazione sportiva di esterni e interni, fari full LED, mancorrenti argento, luci d’ambiente bianche, regolazione lombare del sedile, strumentazione digitale con schermo da 10 pollici.

Autore: Michele Neri