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Distanza di sicurezza: domande vere e false

Questa sezione comprende alcuni quesiti relativi alla distanza di sicurezza e al modo di misurarla.
Secondo il Codice della Strada la distanza di sicurezza è la distanza che ogni veicolo deve mantenere da quello che lo precede, per potersi arrestare, quando necessario, senza tamponarlo. Nel valutare la distanza di sicurezza è importante tenere in considerazione alcuni elementi quali la prontezza dei riflessi del conducente, il tipo e lo stato di efficienza del veicolo, la velocità, la visibilità e le condizioni atmosferiche, le condizioni del traffico, la pendenza della strada e le caratteristiche e condizioni del manto stradale e l'entità del carico.

In casi di freni non perfettamente efficienti, pneumatici consumati o se il veicolo è molto carico, lo spazio di frenata si allungherà di molto, e sarà quindi necessario aumentare le distanze almeno della metà.

Secondo l’ACI, una semplice formula da ricordare per calcolare in maniera approssimativa la distanza di sicurezza è la seguente: dividere la propria velocità espressa in km/h per 10 ed elevare il risultato al quadrato; il numero risultante è un buon indicatore, in metri, della distanza di sicurezza da mantenere. Esempio: a 50 km/h si dovrebbe mantenere una distanza di 25 metri.

Di seguito sono riportati alcuni quesiti relativi alla distanza di sicurezza quali: condizioni da considerare, distanza in particolari situazioni, distanza e tempo di reazione, spazio di frenatura, spazio di arresto, metri di distanza di sicurezza e altro.

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