La Denza Z9 GT è la nuova shooting brake del marchio premium di BYD, pronta a sfidare le tedesche più blasonate. Il suo profilo ricorda quello della Taycan Cross Turismo, rispetto alla quale è più lunga, mentre le poltrone anteriore potrebbero fare invidia a quelle di una Mercedes Classe S.
Con un design firmato da Wolfgang Egger, ex Audi e Alfa Romeo, questa vettura promette prestazioni da supercar e un comfort da ammiraglia. È disponibile sia elettrica sia ibrida.
INDICE |
La Denza Z9 GT in breve |
Test drive: la breve prova della Z9 GT |
Il miracolo dell’asse posteriore sterzante |
Il prezzo dell’ammiraglia Denza |
Lunga 5,2 metri e larga 1,99 metri, la Denza Z9 GT è una shooting brake imponente e allo stesso tempo sportiva. L’abitacolo è enorme, comodo e di gran classe.
Per il marchio di lusso di BYD non si sono risparmiati: i materiali sono di altissima qualità e la tecnologia è ai massimi livelli.
I sedili sono delle poltrone, e nell’abitacolo contiamo la bellezza di cinque schermi. Ci sono anche due piccoli frigo, uno tra i due sedili anteriori e nel bracciolo posteriore, con temperatura regolabile,
La Denza Z9 GT è disponibile sia in versione elettrica da 965 CV sia in versione ibrida plug-in da 870 cavalli. Le prestazioni sono da capogiro: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,4 secondi per l'elettrica e in 3,6 per la PHEV.
Nonostante le dimensioni importanti, l’autonomia è sorprendente: 630 km per l’elettrica e 1.100 km complessivi per l’ibrida ricaricabile.
I test drive è stato breve, ma intenso: sul circuito di Vairano l’abbiamo provata su dossi, pavé, buche, asfalto irregolare e in pista. La prima cosa che colpisce è il comfort: non c’è terreno in cui le sofisticate sospensioni elettroniche non abbiano eccelso.
L’altra cosa che colpisce è l’accelerazione dell’ibrida plug-in che ho guidato: il motore termico 2.0 4 cilindri turbo da 207 CV è accompagnato da tre motori elettrici, per un totale di 870 CV. Va da sé che lo scatto da 0 a 100 km/h, nonostante un peso che sfiora le 3 tonnellate, ti incolla la schiena al sedile. Il tempo impiegato, per la cronaca, è di 3,6 secondi.
L’agilità, la sicurezza e la facilità di parcheggio sono uno dei punti salienti di quest’auto. Suona strano, vista la stazza, non è vero? La Denza Z9 GT ha un asso nella manica: le ruote posteriori che ruotano in modo indipendente tra loro.
Il risultato è un raggio di sterzata di 9,2 metri, inferiore a quello di auto ben più corte, e la modalità crab walk, in Italiano camminata del granchio, in cui la vettura si sposta in diagonale con un angolo di massimo 15 gradi facilitando il parcheggio in spazi ridotti. Come? Le ruote anteriori e posteriori sterzano nella stessa direzione.
In situazioni particolari, come una manovra in spazi ultra ridotti, il veicolo può eseguire rotazioni attorno a una ruota anteriore, combinando frenata, torque vectoring e sterzatura posteriore.
Sembra un burn out al rallentatore e resta un po’ di gomma sull’asfalto, ma il risultato è incredibile e l’effetto wow, per citare un noto agente immobiliare di un noto programma TV, è assicurato.
Passando alla sicurezza, abbiamo avuto la dimostrazione in diretta di come la Denza Z9 GT sia in grado di gestire uno scoppio di un pneumatico a oltre 200 km/h attraverso una gestione della coppia e della traiettoria per mantenere la stabilità, con il picco di imbardata ridotto del 47%.
La Denza Z9 GT arriverà in Italia entro la fine del 2025. I prezzi non sono stati annunciati ma possiamo presumere che il listino si aggirerà intorno ai 100 mila euro.