Hyundai Ioniq 5: provata la versione da 217 Cv a trazione posteriore

08-Ott-2021  

La Hyundai Ioniq 5 è una vera auto del futuro: il suo design cyberpunk la fa sembrare uscita da Blade Runner o da film di fantascienza degli Anni Ottanta, con i gruppi ottici posteriori “a pixel” e quelli anteriori squadrati, come dei Lego. È un design affascinante, senza dubbio, anche perchè sotto la sua sagome da utilitaria si nasconde un’auto grande, molto grande, che vanta un passo di ben 3 metri (più di tesla Model S e Porsche Taycan, per capirci), 4,63 metri di lunghezza e quasi due di larghezza.

Un salotto, 100% elettrico, infarcito con tanta, tantissima tecnologia. La Ioniq 5 prevede due taglie di batteria: 58 kWh e 72,6 kWh, con trazione integrale o posteriore. Le batterie hanno una tecnologia a 800 Volt e sono in grado di sfruttare la ricarica ultraveloce da 220 Volt; in questo modo passano dal 10 all’80% della carica in soli 18 minuti, e in soli 5’ arrivano da 0 all’80% dell’autonomia.

C’è anche la possibilità di aggiungere i pannelli solari sul tetto che, secondo la Casa coreana, consentono di aggiungere ulteriori 1.500 km di autonomia all’anno, almeno nelle località soleggiate.

La versione più potente vanta due motori elettrici e la trazione integrale: i Cv sono 305 mentre la coppia è di 605 Nm, dati davvero interessanti. L’autonomia, dato fondamentale, è di 405 km (secondo il ciclo di omologazione WLTP) e lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,2 secondi, con una velocità massima di 185 km/h, limitata elettronicamente per evitare consumi troppo elevati ad alta velocità, tallone d’Achille delle vetture elettriche.

Oggi però proviamo la versione con un solo motore (posizionato sull’asse posteriore) da 217 Cv di potenza e 350 Nm di coppia, e con una batteria da 72,6 kWh che consente un’autonomia di 480 km.

Salotto moderno

Da “vivere” l’auto è molto piacevole: gli interni sono moderni e spaziosi, pieni di vani portaogetti e di dettagli interessanti, come il volante a due razze in stoffa, il pannello bianco che include i due schermi da 12,3", i poggia-gomiti delle portiere illuminati e incavati, o il vano portaoggetti (e porta-bibite) scorrevole al posto del tunnel centrale, che libera un sacco di spazio e lascia aperto l’abitacolo tra i due passeggeri anteriori, L’allestimento Innovation prevede gli interni in stoffa misto pelle, che conferiscono in qualche modo un’aria più “ecologica” rispetto a quelli in ecopelle totale. La strumentazione poi è chiara e ben leggibile, anche se all’inizio si è un po’ soverchiati dalla quantità di dati, ma nel complesso i comandi sono intuitivi e l’auto è molto “user friendly”.

La Ioniq 5 da 217 Cv

Abbiamo guidato la versione con motore e trazione posteriore da 217 Cv e 350 Nm di coppia e batteria da 72,6 kWh RWD. Rispetto alla versione 4X4 da 305 Cv c’è meno violenza quando si affonda sull’acceleratore, ma non appare certo lenta, anzi. Il motore elettrico spinge forte e sempre, soprattutto in modalità Sport, dove l’erogazione si fa più brusca e immediata, a dispetto, ovviamente, del consumo di energia.

In Hyundai però non si sono dimenticati di chi ama divertirsi alla guida: si può addirittura disattivare il controllo di trazione e “giocare” con in posteriore, innescando dei sovrasterzi di potenza.

Lo so, chi compra questo genere di auto difficilmente lo farà, ma apprezzo che i corea ci abbiano lasciato la libertà di scegliere.
Nelle modalità Eco e Normal l’auto risulta più fluida e lineare nella spinta. Lo sterzo è leggero e preciso, anche se un po’ scollegato, un po’ videogame, ma l’auto appare agile (nonostante le quasi due tonnellate si sentano) e l’assetto morbido la rende comoda e piacevole anche su buche, tombini e asperità. L’auto appare grossa anche da dentro, ma la seduta è alta e gli ingombri si percepiscono bene.

Con 480 Km di autonomia “l’ansia da elettrico” scompare, almeno per chi viaggia in città, ma anche sulla media/lunga distanza si può stare tranquilli. Insomma, non si sente l’esigenza di più potenza, e i quasi 80 km in più di questa versione (contro i 405 km della più potente 4x4 da 305 Cv) fanno sempre comodo; così come gli 8.000 euro che si risparmiano.

Tempi di ricarica e prezzo

Con la corrente continua l’auto si ricarica dal 10% all’80% in 18 minuti, mentre con il cavo mode 3 passa dal 10% al 100% in poco più di sei ore.  Il prezzo di listino della Ioniq 5 è di 44.950 mentre la versione Innovation della nostra prova costa 51.950 euro, e nell’allestimento già completo troviamo i fari Full LED, il cluster supervision da 12,3” con schermo multimediale sempre da 12,3”, i cerchi da 19”, i vetri posteriori oscurati e i sedili misti tessuto pelle.

Autore: Francesco Neri