Addio ai dossi stradali? Dall'America, nuova strategia per rallentare il traffico

14-Apr-2025  
  • strisce ondulate dossi

La velocità, non solo in Italia, è tra le prime cause di incidentalità stradale. Negli ultimi anni, in tutto il mondo, sono state messe in atto diverse strategie per limitare la velocità degli automobilisti e aumentare la sicurezza stradale. Tra le soluzioni più diffuse ci sono i classici dossi artificiali, installati in prossimità di scuole, incroci, attraversamenti pedonali e zone residenziali. Tuttavia, questi rallentatori fisici potrebbero presto diventare obsoleti grazie a una nuova tecnologia visiva testata negli Stati Uniti.

La nuova frontiera: le strisce ondulate per rallentare il traffico

La cittadina di Montgomery Township, negli Stati Uniti, ha avviato una sperimentazione innovativa su Grays Lane, una strada frequentemente percorsa ad alta velocità. Qui, le autorità locali hanno deciso di sostituire i dossi tradizionali con speciali strisce ondulate dipinte sull’asfalto.

Questa tecnica sfrutta un’illusione ottica: la strada, grazie al disegno ondulato, sembra restringersi. Il conducente, ingannato dalla percezione visiva, è portato automaticamente a rallentare. A supporto, sono stati posizionati delineatori in plastica che seguono l’andamento delle strisce, obbligando l’auto a effettuare una leggera deviazione.

I vantaggi delle soluzioni visive rispetto ai dossi

L’utilizzo di tecnologie visive offre numerosi vantaggi:

  • Meno rumore: i dossi generano vibrazioni e rumori fastidiosi per i residenti.
  • Meno usura per i veicoli: i rallentatori fisici possono danneggiare le sospensioni, soprattutto a velocità elevate.
  • Maggiore fluidità del traffico: le soluzioni visive riducono la velocità senza fermare completamente il flusso dei veicoli.
  • Costi di manutenzione ridotti: le strisce dipinte sull’asfalto sono più economiche da gestire rispetto ai dossi rialzati.

Questo sistema arriverà anche in Italia?

La domanda è lecita: queste soluzioni alternative ai dossi potrebbero essere adottate anche in Italia? Con l’attenzione crescente alla sicurezza stradale e alla riduzione dell’inquinamento acustico, tecnologie visive come quelle testate negli USA rappresentano una strada interessante e sostenibile per il futuro delle nostre città.

In particolare, le aree scolastiche, i quartieri residenziali e i centri urbani ad alto traffico pedonale potrebbero beneficiare di queste strategie intelligenti e non invasive.

L’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets definisce tale tecnologia prevenzione intelligente. È fondamentale, però, che queste soluzioni siano parte di una visione integrata, che includa educazione, controlli e responsabilità alla guida. Ogni nuova tecnologia è utile solo se accompagna un cambiamento culturale.

Autore: Redazione