Italian Baja: è così che viene chiamata la 6^ prova del Campionato Mondiale Cross Country, l’ultima disputata. I Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 che partecipano alla serie sono riusciti a entrare nella Top Ten assoluta, nonostante la gara fosse dura e massacrante sia dal punto di vista fisico sia meccanico.
SALDA LEADERSHIP
La resistenza dei fuoristrada della Casa di Hamamatsu è stata decisiva per riuscire a monopolizzare le prime posizioni della graduatoria generale. L’equipaggio Codecà-Lorenzi ha raggiunto le prime 10 posizioni. La vettura del team Emmetre Racing, costola di Suzuki Motorsport, è stata capace persino di sfiorare il podio. Nel corso della prima tappa Codecà e Lorenzi erano infatti in testa alla corsa. Poi i portacolori di Suzuki non sono riusciti a raggiungere il traguardo di Pordenone. Con la testa al campionato il duo ha preferito non forzare il ritmo, portando a casa punti importanti per la classifica del campionato italiano Cross Crountry. Così Codecà ha messo ‘fieno in cascina’ conquistando i 60 punti meritati col primato nella prima tappa. La leadership del Cross Country pare ora in cassaforte: gli inseguitori Petrucci-Borsoi (138 punti) hanno infatti perso terreno a causa di rallentamenti e ritiri durante la corsa friulana.
GRANDe SLAM
L’equipaggio Alfano-Marsiglia ha invece ottenuto il massimo dalla prova dell’Italian Baja: vittoria assoluta, vittoria nel Grupo T2, vittoria nel Suzuki Challenge. La loro Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS si è dimostrata inarrestabile, a differenza della vettura di Petrucci, che ha dovuto rallentare nel momento decisivo della sfida. Alfano, del team Ramingo 4x4, si è potuto così avvicinare alla testa della classifica, anche se Petrucci-Manfredini, del Poillucci Team Italia, rimangono a 72 lunghezze di distanza. Buona gara anche per Tomasini-Toffoli che con l’altra Grand Vitara 3.6 V6 T1, dell’Emmetre Racing, hanno raggiunto il 2° gradino del podio assoluto in gara. L’esordiente Marino Gambazza, invece, non è andato oltre il 3° posto nel Challenge e nel Campionato Suzuki, davanti al compagno di squadra del Cram Team, Bordonaro. Infine 5^ piazza per Ananasso, che resta in corsa per la lotta al podio assoluto del Suzuki Challenge. Prossimi appuntamenti il 23 settembre (Terra del Sole), il 28 ottobre (Baja Nido dell’Aquila) e il 18 novembre (Italian Baja d’Autunno).