La Jeep Avenger è la grande novità del marchio a Stelle e Strisce: è super compatta - con 4,08 metri di lunghezza è lunga quanto un’utilitaria - ed è la prima Jeep elettrica. Non manca una versione a benzina, perfetta per chi non può ricaricare la batteria in garage.
INDICE |
La Jeep Avenger in breve |
Test drive: le prime impressioni sulla Avenger elettrica |
Il prezzo della Avenger elettrica |
Lo stile
La Avenger è una Jeep elettrica sorprendentemente piccola; talmente piccola che negli USA non verrà commercializzata. È lunga 18 centimetri in meno della Renegade, eppure ha un bagagliaio più grande, di 380 litri nella versione a benzina e 355 in quella elettrica, contro i 350 della sorella maggiore.
Il suo stile racchiude molti elementi Jeep del passato, come l’intramontabile griglia a 7 feritoie, ma tutto ha un aspetto molto attuale e non mancano elementi giocosi.
Come una coccinella nera sulla barra del tetto, un uomo che attraverso un telescopio osserva una costellazione sul parabrezza, e delle montagne stilizzate sul lunotto posteriore. Sono previste sette tinte per la carrozzeria, sei delle quali bi-colore con tetto “Volcano”.
Se dovessi trovare una (vaga) somiglianza con il resto della gamma, il mio pensiero andrebbe alla lussuosa ammiraglia Grand Cherokee. Sulla Avenger la carrozzeria viene protetta dalla scenografica plastica nera che ne percorre tutto il perimetro, e questo non solo le conferisce carattere, ha anche il ruolo di proteggerla dai piccoli urti da parcheggio.
Gli interni
L’abitacolo della Avenger è moderno, pulito, colorato (nell’allestimento Summit la plancia è gialla) e molto pratico: i portaoggetti abbondano, e, in rapporto alle dimensioni, lo spazio è generoso anche dietro.
La strumentazione digitale su schermo da 12,5 pollici è chiara, e il sistema multimediale con display da 12,5 pollici risulta intuitivo fin dal primo utilizzo grazie all’impostazione molto simile a quella di uno smarpthone (è possibile cambiare schermata semplicemente scorrendo lateralmente con il dito) e alla presenza di pulsanti fisici per passare rapidamente da una schermata all’altra; inoltre supporta Apple CarPlay e Android Auto wireless.
La prova si è svolta in ambito urbano ex extraurbano, quello ideale per una piccola SUV elettrica come la Jeep Avenger, maneggevole e con angoli ben visibili nelle manovre. È qui che le forme squadrate, oltre a essere caratterizzanti esteticamente, tornano utili.
Forte dei suoi 156 Cv di potenza e 260 Nm di coppia, l’Avenger è sempre pronta a scattare.
Non è una di quelle elettriche che t’incollano al sedile, ma è vivace e reattiva: proprio quello che serve per affrontare il tran tran quotidiano in mezzo al traffico. Ma anche percorsi più lunghi, in quanto c’è un buon livello di comfort (anche acustico) e la guida è gradevole sia in autostrada sia nei percorsi guidati. I numeri? 150 km/h di velocità massima - limitata per preservare l’autonomia - e 9 secondi per lo “0-100”.
A tale proposito la batteria da 54 kWh nominali, di cui 51 effettivi, assicura nel ciclo WLTP un’autonomia di 400 km. Ovviamente nell’uso reale il dato può cambiare, come su tutte le elettriche. Basti sapere che l’autostrada riduce notevolmente l’autonomia, mentre con una guida attenta in città o fuori dal traffico è possibile superare il valore dichiarato dalla Casa.
Sarà pure una Jeep cittadina l’Avenger elettrica, ma l’altezza minima da terra di 20 centimetri e un angolo di uscita pari a 32° sono numeri che consentono di affrontare sterrati leggeri, dossi o rampe del garage insidiose (per non dire marciapiedi o isole di traffico) senza patemi. La trazione, invece, al momento è solo anteriore, sia per l’elettrica sia per la versione a benzina. La versione 4x4, però, arriverà.
I prezzi vanno da 37.900 a 42.900 euro in base all’allestimento; oltre a quello “Avenger” (sì, è un allestimento con lo stesso nome del modello) si può scegliere tra Longitude, Altitude e Summit.