Poche auto come la Mini Countryman coniugano la posizione di guida rialzata, la trazione 4x4, uno stile tanto personale, e un piacere di guida degno di una berlina compatta. Nella versione Cooper SD il motore a gasolio da 190 Cv regala anche grandi prestazioni.
INDICE |
Come si presenta |
Come va la Mini Countryman Cooper SD All4 DCT |
Quanto costa la Mini Countryman SD |
Possibili alternative |
A chi si rivolge |
Punti di forza |
Punti di debolezza |
La Mini Countryman è il cavallo di battaglia del marchio inglese (di proprietà di BMW). È il modello più versatile, nonché quello più di successo della gamma.
Il suo segreto? Ha saputo interpretare lo stile unico di Mini in chiave crossover, il più amato da almeno un decennio.
L’estetica è una questione soggettiva, non c’è dubbio, ma tra le SUV compatte, se così possiamo definire la Mini Countryman, è quella più chic e con più personalità. Il British Racing Green, poi, è forse uno dei colori più azzeccati, insieme al Chili Red pastello. Ma anche in questo caso, è una questione di gusti.
Il suo abitacolo dal sapore rétro è un punto di riferimento in termini di finiture e qualità percepita, allo stesso livello della gamma BMW, la parentela con la quale è rivelata dagli avvisi acustici della vettura. Tutto il resto, se fosse il caso di ricordarlo, è 100% Mini, come le levette e i quadranti della strumentazione tondeggianti e il sistema multimediale.
Di tutta la gamma Mini, la Countryman è la più versatile: è lunga appena 3 centimetri in più della Clubman ma ha un bagagliaio nettamente più spazioso (450 litri vs 360) nonché il divano posteriore scorrevole di 13 centimetri: in tal modo si arriva a una capienza di 566 litri. Inoltre salire e scendere dall’auto è più facile grazie all’altezza di 1,56 metri.
A fare la differenza quando parliamo di modelli premium non sono solo le finiture ma anche la gamma di motori. Quella della Mini Countryman prevede una versione ibrida plug-in, versioni a benzina da 136 fino a 306 Cv, e un efficiente e prestante diesel da 150 Cv per la Cooper D e 190 Cv per la Cooper SD.
Quest’ultima, con la bellezza di 400 Nm di coppia massima presenti all’appello a 1.750 giri, coniuga prestazioni vigorose con consumi di tutto rispetto. Lasciando parlare i numeri: scatta da 0 a 100 in 7,6 secondi, raggiunge i 224 km/h, e percorre oltre 18 km/l nel ciclo misto WLTP. Nella guida reale, nel corso della prova, ho percorso 17,3 km/l, con punte massime di 20 km/l in extraurbano e minime di 12 km/l nel traffico cittadino.
La Mini Countryman non può avere la maneggevolezza e la precisione della sorella minore a 3 porte, ma resta comunque sopra la media in termini di feedback quando ci si ritrova al volante.
Si inserisce bene in curva, e coinvolge con un retrotreno che, se provocato, aiuta a chiudere le curve e allo stesso tempo rassicura con la sua trazione integrale, garantendo sicurezza anche con fondi viscidi o in caso di neve. Il 2.0 turbodiesel da 190 Cv e 400 Nm, poi, spinge fino dai regimi più bassi e bene si abbina al cambio automatico a 8 marce.
Il bello è che per mantenere buone andature non serve arrivare alla parte alta del contagiri:la trasmissione snocciola una marcia dopo l’altra mentre la valanga di coppia muove l’auto in avanti senza alcuno sforzo apparente.
La Mini Countryman SD si posiziona al vertice della gamma diesel, ed è in listino con prezzi che partono da oltre 44 mila euro nell’allestimento Essential e sfiorano i 52 mila in quello Untamed Edition. La possibilità di personalizzarla può fare lievitare il prezzo se ci si lascia tentare dal ricco elenco degli optional.
La versione a benzina Cooper S da 178 Cv parte, sempre nell’allestimento d’ingresso Essential, da 42 mila euro.
L’offerta di SUV compatte 4x4 abbonda, ma nessuna assomiglia nemmeno lontanamente alla Mini Countryman.
Le più affini per finiture e prestazioni sono l’Audi Q3 Sportback 40 TDI quattro da 200 Cv, la BMW X2 xDrive 20d da 190 Cv (con la quale condivide la meccanica), e la Mercedes GLA 220 d 4Matic da 190 Cv.
Agli amanti del marchio che cerano un’auto confortevole, versatile e, nel caso della versione Cooper SD, con buone prestazioni. La trazione integrale All4 la rende a tutti gli effetti una Sport Utility completa.
- Stile e personalità
- Possibilità di personalizzazione
- Alta qualità delle finiture
- Prestazioni vigorose
- È la Mini più comoda e spaziosa mai realizzata
- Prezzo elevato
- Dotazione di serie povera