Listino nuove auto Honda: gamma modelli, foto, news e prezzi 2025
La Honda è un'azienda giapponese, rinomata soprattutto per la produzione di motociclette.
A partire dagli anni '60 Honda ha diversificato la produzione proponendo sul mercato anche modelli a quattro ruote. La gamma comprende l’utilitaria Honda Jazz, una piccola monovolume pratica e affidabile; la berlina compatta Honda Civic a 5 porte, disponibile anche nella variante con carrozzeria station wagon; la SUV compatta Honda HR-V, la SUV di medie dimensioni Honda CR-V e la supersportiva NSX.
Di seguito viene riportato il listino prezzi completo della gamma Honda e le schede tecniche di tutti i modelli della Casa nipponica in commercio in Italia.
Storia ed evoluzione di Honda
La produzione di automobili di Honda ebbe inizio nel 1962, quindi relativamente tardi rispetto ai competitor. L’esperienza con le moto si vide fin dal principio: la prima auto prodotta aveva un motore 500 a due cilindri.
Ben presto Honda diventò un produttore molto competitivo, e solo due anni dopo l’inizio nel settore automotive scense in Formula1 realizzando tutte le componenti in casa, proprio come faceva la Ferrari. La prima vittoria arrivò già nel 1965, ma nel 1968 il produttore di Tokyo si ritirò dalla competizione fino al 1983, quando scese nuovamente in campo e vinse ben 6 mondiali costruttori.
Il mercato principale della Honda sono gli USA, tanto che a partire dagli anni Ottanta ha aperto più di uno stabilimento produttivo. Sempre nello stesso decennio lancia il suo brand di lusso, Acura, che distingue le vetture di alta gamma come Infiniti per Nissan e Lexus per Toyota. Dal punto di vista tecnologico, Honda è l’inventore del motore V-TEC, ovvero a fasatura variabile delle valvole. Dal punto di vista dell’erogazione, il V-TEC di Honda garantisce una buona elasticità ai bassi regimi e allo stesso tempo un allungo incredibile. Ne è un esempio la Honda S2000 del 1998, che con il suo motore V-TEC 2.0 4 cilindri erogava la bellezza di 240 CV senza sovralimentazione e spingeva fino a quando la lancetta del contagiri toccava quota 9.000 giri.
