Circolazione su autostrade: domande vere e false
In questa sezione sono riportate affermazioni relative al corretto comportamento alla guida in particolari situazioni, vediamole nel dettaglio.
È fatto divieto di circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali alle seguenti categorie di veicoli:
- Velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm³ se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cm³ se a motore termico.
- Altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg, ad eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm³ se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente.
- Veicoli non muniti di pneumatici.
- Macchine agricole e macchine operatrici.
- Veicoli con carico disordinato e non solidamente assicurato o sporgente oltre i limiti consentiti.
- Veicoli a tenuta non stagna e con carico scoperto, se trasportano materie suscettibili di dispersione.
- Veicoli le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono costituire pericolo per la circolazione.
- Veicoli con carico non opportunamente sistemato e fissato.
Nel regolamento sono inoltre fissati i limiti minimi di velocità per l'ammissione alla circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali per determinate categorie di veicoli.
Relativamente al trasporto di persone, la legge dice che in tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida.
Il numero delle persone che possono prendere posto sui veicoli, non può superare quello indicato nella carta di circolazione.
Tutti i passeggeri dei veicoli a motore inoltre, devono prendere posto in modo da non limitare la libertà di movimento del conducente e da non impedirgli la visibilità. Inoltre, su detti veicoli, esclusi i motocicli e i ciclomotori a due ruote, il conducente e il passeggero non devono determinare sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo.
Infine parliamo della sistemazione del carico del veicolo.
Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; non deve compromettere la stabilità del veicolo e non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né targhe di riconoscimento e segnali fatti col braccio.
In questa sezione verranno toccate tematiche quali: ingombro della carreggiata e caduta carico, caduta e spargimento di materiale pericoloso, posizione del triangolo, giubbotto ad alta visibilità, divieto di circolazione, transito veicoli in avaria, area di servizio, retromarcia e inversione di marcia, ingorgo, uscita ed immissione e molti altri.