La SUV media della Casa tedesca, la Q5, cambia volto ed espressione, con un restyling che porta con se alcune novità. Balza subito all’occhio la griglia ottagonale ampia e che si estende verso la parte inferiore dell’auto, un dettaglio che cambia letteralmente il volto della Q5 e che la rende più simile alle nuova arrivata e sorella maggiore (Q8).
Cambiano anche le minigonne, l’estrattore posteriore (più spigoloso e muscoloso) ma soprattutto cambiano i gruppi ottici che ora vantano anche la tecnologia OLED. Questa tecnologia (sfruttata dai televisori di alta gamma e dagli smartphone) è ancora più efficiente e precisa della tecnologia LED: volendo si possono scegliere gruppi ottici “scomposti” i tre gruppi in modo da creare una firma luminosa elaborata. C’è anche un funzione che accende le luci nel caso un’auto si avvicini a vettura ferma (per segnalare un pericolo).
Lunga 466 cm e larga 189, l’Audi Q5 offre tanto spazio e a richiesta si può anche avere il divano scorrevole posteriore, ne guadagnano l’abitabilità e il bagagliaio, che ora va dai 550-610 litri ai 1550 con sedili abbattuti.
Tech e connessa
Gli interni sono stati appena ritoccati: troviamo i sistema multimediale da 12,3 pollici con feedback acustico e comandi vocali migliorati (di serie c’è anche l’assistente vocale Alexa), così come la Radio DAB+, il navigatore con Google Earth e gli immancabili Apple Carplay e Android Auto.
Motorizzazioni
La gamma motorizzazioni, tutte con la trazione integrale quattro e il cambio automatico S troni di serie, parte dalla 40 TDI, che monta il 2,0 litri quatto cilindri diesel da 204 Cv abbinata ad un motorino elettrico a 12 Volt che aiuta a far veleggiare l’auto e rudere consumi ed emissioni. C’è anche la 55 TFSI a benzina con motore sei cilindri da 367 Cv.