La Mazda MX-5 è la piccola spider a 2 posti più venduta al mondo: un vero e proprio cult che trova una folta schiera di appassionati in tutto il mondo. La ricetta della Mazda MX-5 è semplice: peso contenuto, motore anteriore, trazione posteriore, un cambio preciso e uno sterzo rapido; caratteristiche che la fanno brillare su strada, senza contare la possibilità di abbassare la capote e viaggiare a cielo aperto. A questo si aggiunge un prezzo di listino tutto sommato accessibile. La quarta generazione viene denominata MX-5 ND.
LA CAPOTE IN TELA DELLA MAZDA MX-5 ROADSTER
Per contenere il peso, la capote in tela della Mazda MX-5 Roadster è manuale. Una soluzione ormai più unica che rara, ma che ha il suo perché: si risparmia peso, garantisce affidabilità e non richiede grandi sforzi per l’apertura e per la chiusura. Tutt’altro: per svolgere tale operazioni non c’è nemmeno bisogno di scendere dalla vettura, e il tempo impiegato è nettamente inferiore a quanto richiedono le capote elettriche. Basta una manciata di secondi e via, la capote della piccola Miata (così la chiamano gli americani) si apre.
LA NUOVA ALTERNATIVA: MAZDA MX-5 RF
La Mazda MX-5 ha è disponibile anche con il tetto rigido ripiegabile in stile “targa”, che finisce nel bagagliaio. Questa versione prende il nome di MX-5 RF, dove la sigla sta per Retractable Fastback. Come la versione con capote in tela, la MX-5 RF è disponibile in due motorizzazioni, 1.5 e 2.0 4 cilindri.
Il peso della Mazda MX-5 RF sale di appena 45 chili rispetto a quello della versione “standard”, mentre il bagagliaio passa da 130 a 127 litri di capienza. L’apertura del tetto, invece, è elettrica. Servono 13 secondi di tempo ed è possibile effettuare l’operazione anche in movimento, fino a una velocità di 10 km/h.
DUE MOTORI ASPIRATI: 1.5 e 2.0
Sotto il cofano della Mazda MX-5 si può optare per l’1.5 4 cilindri da 131 CV e 150 Nm oppure per il 2.0 4 cilindri da 160 CV e 200 Nm. Entrambi privi di turbo, amano gli alti regimi, specie il più piccolo 1.5. In ogni, caso, grazie a un peso davvero contenuto di 975 kg per la MX-5 1.5 e 1.015 per la MX-5 2.0, le prestazioni sono più che soddisfacenti: per lo 0-100 sono richiesti rispettivamente 8,3 e 7,3 secondi.
LE NOSTRE OPINIONI
Chi si lascia conquistare dal fascino della Mazda MX-5 accetta di buon grado anche i suoi difetti, ovvero il modesto spazio a bordo (le taglie forti non saranno quelle a soffrire di più), la scarsità di portaoggetti, il bagagliaio minuscolo e lo sterzo non regolabile in profondità. I pregi, però, sono succulenti e rari nella maggior parte delle auto. Nel corso della nostra prova, infatti, ci siamo fatti l’opinione che la Mazda MX-5 sia una delle poche auto a offrire un’esperienza di guida genuina. Il piacere di guida, infatti, non passa sempre dalle prestazioni, e con questa spider ci si diverte senza dover raggiungere velocità da arresto.
Riassumendo, tra i suoi pregi ci sono un cambio manuale da lode, il motore aspirato combinato con la trazione posteriore, un bel differenziale autobloccante (solo per la 2.0) e il peso contenuto. La MX-5 si butta nelle curve con l’agilità di una gazzella, e il posteriore non vede l’ora di svirgolare l’asfalto con le sue gomme. Attenzione però, nella guida al limite le reazioni sono piuttosto nervose.