La Subaru XV è una crossover compatta con qualità dinamiche vicine a quelle di una berlina. Disponibile con due motori boxer a benzina (1.6 da 114 Cv e 2.0 ibrido di tipo full-hybrid da 150 CV), è dotata di trazione integrale permanente e cambio automatico CVT di serie.
TRAZIONE 4X4 PERMANENTE
La trazione integrale Symmetrical AWD della Subaru XV è permanente sulle quattro ruote con ripartizione del 60% all’anteriore e 40% al posteriore. Una soluzione non comune tra le SUV e le crossover del segmento C, molto spesso dotate di trazione 4x4 on demand, ovvero che si attiva solo in caso di perdita di motricità. L’altro aspetto che fa della XV una crossover abile fuori dall’asfalto è l’altezza minima dal suolo di 22 centimetri. Per intenderci, una campionessa dell’off-road come la Mitsubishi Pajero la batte di appena mezzo centimetro.
MOTORI BOXER A BENZINA E ibridi DELLA SUBARU XV
La nuova Subaru XV non ha in gamma motori diesel, ma non manca una versione ibrida. I due motori sono quattro cilindri boxer a benzina naturalmente aspirati: un 1.6 da 114 CV e un 2.0 mild-hybrid da 150 CV. In entrambi i casi con trazione 4x4 e cambio automatico di serie.
TANTA SICUREZZA CON L’EYESIGHT
Di serie su tutta la gamma della Subaru XV è presente l’EyeSight, ovvero il dispositivo che attraverso l’uso di due telecamere stereo fa funzionare diversi sistemi di sicurezza attiva, tra i quali la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti, e il cruise control adattivo con funzione di stop e ripartenza. Per ripartire, dopo 3 secondi di stop, è necessario azionare la levetta del cruise control oppure dare un colpetto al pedale dell’acceleratore.
LE NOSTRE OPINIONI
Concreta, robusta e sicura: la nuova XV è una Subaru al 100%. Rispetto ai modelli del passato si presenta con interni accoglienti e ben rifiniti, seppur ci sia ancora la presenza di qualche plastica economica. I motori sono adeguati ma non particolarmente brillanti: non essendoci il turbo, il valore di coppia massima scarseggia, soprattutto ai bassi regimi.
In compenso la guida risulta molto fluida grazie al cambio CVT. Tra i pregi, il comportamento dinamico: su strada è morbida e confortevole quanto efficace e comunicativa tra le curve. E considerate le sue performance in off-road sopra la media del segmento, non è affatto scontato. Tra i difetti, il bagagliaio un po’ piccolo in rapporto alle dimensioni e i comandi al volante non intuitivi fin dal primo utilizzo.